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Ultimo aggiornamentoSab, 03 Ago 2024 2pm

Shoah e le iniziative in Puglia

Come raccontare  ai ragazzi dell’epoca degli smartphone e di Twitter l’orrore di due milioni di bambini sterminati dai nazisti tra i milioni di ebrei e di esseri umani di ogni etnia, religione, condizione fino al maggio 1945? Con la forza evocativa dell’esperienza di quattro piccole vittime dell’Olocausto, con l’impatto emotivo di testi letterari interpretati magistralmente da un attore e da un musicista davanti ai ragazzi delle scuole. Le storie di quattro protagonisti:  il bambino ucraino che da solo si nasconde in un bosco alla caccia delle SS, lo scolaro deportato da un villaggio ungherese, il tredicenne polacco che affronta le selezioni vita-morte ad Auschwitz e l’orfano di dieci anni che dopo la liberazione attende in Italia di essere trasferito nella “sua” Palestina, senza sapere dov’è.
Ha avuto inizio a Bari la settimana di programmazione in tutta la Puglia dello spettacolo itinerante per studenti ed educatori, in prima assoluta,  “Shoah. Frammenti di una ballata”, prodotto da Farm Lecce, organizzato dal Consiglio Regionale della Puglia - Servizio Biblioteca e Comunicazione Istituzionale, dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia e dall’IPSAIC (Istituto per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea). Fino al 29  gennaio, nel 70° anniversario della liberazione dei campi di sterminio, porterà l’allestimento teatrale multimediale in sette teatri, con due rappresentazioni, alle 10 e alle 12. Dopo Bari, si sposterà a Foggia domani, 22 gennaio (Teatro Giordano), a Galatina il 24 (Cineteatro Tartano), a Francavilla Fontana il 26 (Cineteatro Italia), a Nardò il 27 (Teatro Comunale), a Barletta il 28 (Cinema Paolillo), a Manduria il 29 (Teatro Don Bosco).
In scena, l’attore e regista Fabrizio Saccomanno e il violoncellista Redi Hasa. Sullo schermo, il contributo video degli attori Michele Placido, Cosimo Cinieri, Emilio Solfrizzi, Brizio Montinaro e Rino Cassano.
“Più che le nostre parole – ha spiegato alle alunne ed alunni di nove scuole il presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna, nell’introdurre lo spettacolo insieme agli assessori comunali Paola Romano e Silvio Maselli – saranno importanti le riflessioni dei giovani su cosa è stata la Shoah e come è stata vissuta. Conoscere  il passato è importante, perché quanto è accaduto in queste settimane in Francia è anche la conseguenze di una riflessione insufficiente  su quei fatti e sulla brutalità dell’uomo contro l’uomo”.
È positivo che milioni di persone abbiano manifestato a Parigi e in tutto il mondo per ribadire che nessuno in nome di niente più negare il diritto alla libertà. “Quello che è stato può succedere ancora ma non deve succedere più”, questa la lezione di questi giorni violenti in Europa e medio Oriente, nelle parole  di Maselli e Romano.
Per Onofrio Introna, presidente del Consiglio regionale della Puglia, il compito dei giovani è di concorrere a creare gli anticorpi contro la violenze e per questo è utile un percorso di formazione di una nuova cittadinanza, consapevole che diritto dell’uno finiscono dove cominciano quelli dell’altro.
“Quando sarete testimoni e interpreti di questi valori la pace sarà più vicina, sarete le sentinelle della libertà di tutti”, ha detto il presidente Introna.   

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