Buccoliero: "La Puglia deve allinearsi con le altre regioni"
“La Regione Puglia deve allinearsi ad altre Regioni italiane, creando al proprio interno, un Organismo Pagatore, che permetterebbe di eliminare disfunzioni, sprechi, ritardi e, al contempo, creerebbe nuovi posti di lavoro”. È quanto dichiara il consigliere regionale del Partito Democratico, Antonio Buccoliero.
“La ragione di quanto detto – continua Buccoliero – è presto spiegata. L’Organismo Pagatore ha la funzione di gestire e controllare le spese, finanziate dai Fondi FEAGA e FEASR, che afferiscono sia alla politica Agricola Comune (PAC) che alle varie misure di finanziamento sempre nel settore agricolo ed agro – industriale del Piano di Sviluppo Rurale (PSR).In Italia sono undici gli Organismi Pagatori riconosciuti, di cui otto operanti a livello regionale, due operanti a livello nazionale e l’AGEA, che svolge tale ruolo per le regioni che non hanno un Organismo Pagatore. In Puglia, ad esempio, tale attività è stata demandata ad AGEA, con sede a Roma, con tutte le disfunzioni che questa scelta comporta: logistiche e di interfaccia con le risorse umane che si occupano di ciò. Il tutto, ovviamente, con enormi ritardi nei pagamenti nei confronti delle nostre aziende agricole ed agroindustriali, che come utenti finali subiscono più di tutti questa situazione. Per non parlare, inoltre, degli sprechi: le determine dirigenziali di approvazione delle pratiche del PSR 2007 – 2013, ad esempio, sono state portate in originale fisicamente a Roma da parte del personale regionale (sovente i Responsabili di Misura), il tutto provocando, oltre ad una perdita di tempo, anche uno spreco di risorse pubbliche (spese di viaggio e di trasferta del personale regionale). In altre regioni, invece, come la Lombardia, la Calabria, la Toscana, l’Emilia Romagna e via dicendo, quanto detto non avviene, dal momento che si sono dotate di un Organismo Pagatore proprio. Da qui – conclude Buccoliero – la necessità che anche la Regione Puglia crei un proprio Organismo Pagatore, che non solo permetterebbe di eliminare sprechi e disfunzioni, ma permetterebbe di creare nuovi posti di lavoro sul nostro territorio”.
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