Dom24112024

Ultimo aggiornamentoSab, 03 Ago 2024 2pm

“Ieri ho partecipato alla manifestazione di Agrinsieme e Copagri, per testimoniare agli agricoltori pugliesi tutta la mia solidarietà per il momento drammatico che stanno vivendo. Ho constatato che, come era ovvio e come immaginavo, gli agricoltori hanno capito come stanno le cose e di chi sono le vere responsabilità: Michele Emiliano è stato costretto ad interrompere il suo intervento e andare via perché le contestazioni si stavano infuocando. È questa la realtà e vinceremo le elezioni per restituire ad un comparto strategico dell’economia pugliese la giusta considerazione che merita, con politiche specifiche ed efficaci”. Lo dichiara il Vicepresidente del Consiglio regionale, Nino Marmo.
“Emiliano – prosegue - è il segretario regionale del Pd, espressione pugliese di Renzi. Quel Renzi che ha imposto l’imu agricola, tra le leve fiscali più folle e ingiuste che ci siano mai state ed Emiliano non ha alzato un dito. E questo ragionamento, evidentemente, non è sfuggito agli agricoltori pugliesi. Così come Emiliano è il politico che assieme a Vendola guida da dieci anni la Regione e con lui è corresponsabile di un’inedia (colpevole, secondo la magistratura) nella lotta alla Xylella fastidiosa. Abbiamo avviato un confronto serrato con i produttori e coltivatori ed il loro manifesto costituirà senz’altro una base di partenza per il programma politico di Francesco Schittulli”.
“Ce la faremo – conclude Marmo - e lo dico per rincuorare gli agricoltori e quei pugliesi messi all’angolo da una sinistra inetta e prepotente. Possiamo vincere”.