Marmo."Da Adp poca trasparenza e poca informazione"
“Non so che problema abbia l’amministratore unico degli Aeroporti di Puglia, ma dopo aver (parzialmente) ottemperato agli obblighi sulla trasparenza sul sito internet dell’ente solo 48 ore prima la sua audizione in Commissione, da me richiesta, ad oggi ancora non ha risposto ad un solo quesito dei dieci che gli sottoposi durante la riunione stessa. A questo punto, per dar voce ai cittadini pugliesi che hanno il diritto di sapere come vengono spesi i loro soldi, giro il ‘questionario’ alla Giunta, sperando in una risposta adeguata e dovuta che avrei dovuto ricevere dall’amministratore di Adp”. Lo dichiara il Vicepresidente del Consiglio regionale, Nino Marmo, che ha depositato un’altra interrogazione a riguardo. “Il decreto legislativo n.33/2013 - aggiunge - riordina interamente la disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni: perché Adp non ha ancora recepito la normativa, nonostante siano trascorsi due anni dall’entrata in vigore? In particolare, come mai nel sito internet della società, in spregio all’art. 15 d.lgs. n. 33/2013, non risultano pubblicate e aggiornate le informazioni relative ai titolari di incarichi amministrativi di vertice e di incarichi dirigenziali, a qualsiasi titolo conferiti, nonché di collaborazione o consulenza? Con quali criteri vengono selezionati i consulenti e collaboratori esterni? E i loro compensi? Ancora: a fronte di ingenti finanziamenti regionali, come mai il traffico passeggeri è tra i più bassi in Italia? Che impiego è stato fatto dei fondi europei 2007-2013? Come vengono scelte le aziende a cui affidare le attività di manutenzione aeroportuale? Per quanto riguarda gli appalti sotto soglia Ccmunitaria, come viene attuato il principio di trasparenza? Dall’amministratore unico della società non ho ricevuto nemmeno una risposta alle mie tante domande, ma si è molto speso, altresì, come se fosse una tesi di laurea, ad argomentare l’insussistenza di obblighi di trasparenza in capo all’ente. La Giunta, invece, mi risponderà? Se non riceverò alcun seguito - conclude Marmo - i cittadini pugliesi potranno ben comprendere il perché”.
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