Quanto costa il nuovo ospedale San Cataldo di Taranto
“Dopo avere seguito passo passo come Presidente della Commissione Consiliare Lavori pubblici la definizione dell’Accordo di Programma Quadro Benessere e Salute, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico a valere sulla Del. CIPE n. 92/2012 su Fondo Sviluppo e Coesione 2007-2013, sono particolarmente onorato di presiedere alla sottoscrizione del disciplinare tra Regione Puglia e ASL Taranto per avviare l’erogazione delle risorse e in particolare per dare il via alle procedure di gara per le attività di progettazione tecnica del Nuovo Ospedale di Taranto”.
Conformemente agli impegni assunti dalla Giunta Regionale all’indomani della sottoscrizione dell’Accordo di Programma Quadro “Benessere e Salute” con il MISE l’11 marzo scorso, e dopo le deliberazioni approvate a fine giugno per attivare tutte le somme stanziate in favore dei grandi interventi sanitari previsti nell’APQ, si sottoscrive questa mattina presso la Sala Stampa della Presidenza della Giunta Regionale il disciplinare di attuazione della fase di progettazione per il nuovo Ospedale “San Cataldo” di Taranto, prescritta dalle procedure ministeriali per tutti i grandi interventi dichiarati “non cantierabili”, proprio per tener conto della complessa attività di progettazione tecnica richiesta.
Il primo disciplinare consente l’attivazione della prima tranche di 4.500.000,00 in favore della ASL TA per dare copertura finanziaria ai lavori di progettazione tecnica definitiva e clinico-gestionale, per la quale le strutture dell’Assessorato regionale al Welfare e Salute e l’Area Gestione Tecnica della ASL TA hanno già pronto lo schema di Bando con il relativo capitolato, per dare immediato avvio alla procedura di gara per affidare i lavori di progettazioni. Tempi così rapidi sono stati possibili anche perché nelle more dell’espletamento di tutte le procedure amministrative connesse all’avvio dell’APQ, la Direzione Generale della ASL TA e l’Area Gestione Tecnica hanno proceduto ad elaborare e ad approvare la progettazione tecnica preliminare, approvata all’inizio di giugno 2014, e che costituirà la base del lavoro di progettazione definitiva da realizzare.
“Prosegue, con questo disciplinare – ha dichiarato l’Assessore Pentassuglia - l’impegno chiaro della Regione Puglia a modernizzare la rete ospedaliera e ad accrescere i luoghi di eccellenza di produzione di prestazioni sanitarie, e non potevamo non cominciare da Taranto per la ferma volontà espressa in ogni atto di questa Regione di risarcire una terra martoriata sul piano ambientale dalle scelte operate in troppo decenni, una terra ancora impegnata nella ricerca di un equilibrio tra salute, lavoro, economia ma che ha scelto chiaramente di non barattare più la salute dei suoi figli con le prospettive di crescita delle grandi aziende insediate in un territorio ormai così fragile. Riparte da questo Ospedale il riscatto dell’area tarantina e speriamo il rilancio delle prospettive e prima ancora delle speranze dei cittadini tarantini”.
Nel corso della Conferenza stampa sono stati presentati dal Presidente Vendola e dall’Assessore Pentassuglia i principali numeri del Nuovo Ospedale “San Cataldo” di Taranto:
Dati Dimensionali relativi al nuovo ospedale DATI N° Posti Letto totali 715 N° Posti Letto chirurgici 290 N° Posti letto Day Hospital – Day Surgery 70 N° Piani fuori terra 4 N° Piani entro terra 1 Altezza totale (m) 22.50 Superficie dell'area (mq) 220.000 Superficie totale coperta (mq) 90.000 Superficie per posto letto (mq) 125,8 Superficie lorda F.T. (mq) 55.000 Superficie per aree a basso contenuto tecnologico (mq) 13.000 Superficie per aree a medio contenuto tecnologico (mq) 35.000 Superficie per aree ad alto contenuto tecnologico (mq) 42.000 Num. Sale operatorie 11 Costo totale dell’opera (incluse le principali dotazioni tecnologiche di base, l’acquisizione dell’area e la sistemazione delle aree esterne) 207.500.000,00 euro Costo per p.l. (inclusi i p.l. in DH) 290.000,00 euro Costo per mq di superficie coperta 2.305,00 euro
Per il nuovo ospedale si prevede, inoltre, la seguente dotazione di grandi macchine, che consentirà la sostituzione delle macchine già presenti (in parte già obsolete o che lo diventeranno alla data di realizzazione del nuovo ospedale), nonché il contestuale potenziamento dei livelli quantitativi e qualitativi di assistenza sanitaria.
n. 3 Acceleratori lineari; n. 1 TAC Simulatore; n.1 IORT; n. 1 Sala predisposta per Cyberknife; n. 2 Gamma camere; n. 1 PET/TAC; n. 3 RMN; n. 4 Tac; n. 1 Angiografo Biplano; n. 2 Angiografi.
All’acquisizione di nuove tecnologie si darà copertura finanziaria in parte a valere sul quadro economico dell’intervento di costruzione del Nuovo Ospedale e in parte con i maggiori finanziamenti a valere sul PO FESR 20014-2020.
Altrettanto importanti sono gli impegni assunti sui tempi di realizzazione di tutte le opere. Con questo primo disciplinare è finanziata la fase di progettazione definitiva e clinico gestionale che vedrà: l’aggiudicazione entro aprile 2015 la consegna di tutti gli elaborati di progettazione definitiva entro dicembre 2015.
Con il secondo disciplinare (da siglare entro dicembre 2015) sarà finanziata la fare di progettazione esecutiva e lavori di realizzazione, che dovranno essere realizzati con i seguenti tempi: l’aggiudicazione dell’appalto integrato entro il 2016 6 mesi per progettazione esecutiva entro il I semestre 2017 cantierizzazione dei lavori, la cui durata programmata è di 3 anni e 6 mesi (chiusura dei lavori programmata per il dic 2020) a seguire acquisizione (2021) di tutte le tecnologie e messa in funzione del Nuovo Ospedale.
Sulla base del cronoprogramma approvato entro 7 anni da oggi la Puglia dovrà aspettarsi un nuovo grande ospedale.
“Si tratta di tempi assai diversi dai 20 anni richiesti per l’attivazione del Nuovo Ospedale della Murgia – ha concluso l’Assessore Pentassuglia – e la Regione Puglia vigilerà in modo stringente con tutti i suoi organi e con le strutture tecniche perché i tempi siano rispettati e sia applicato il massimo rigore e la massima trasparenza in ogni fase di attuazione dell’opera”.
Allegato 1
Interventi sanitari finanziati con l’APQ Benessere e Salute A valere sull’APQ “Benessere e Salute” sono stati programmati i seguenti interventi di edilizia sanitaria per un importo complessivo di Euro 252.000.000,00 a valere sul FSC di cui alla Del. CIPE n. 92/2012:
Interventi di edilizia sanitaria Soggetto attuatore Risorse CIPE 92/2012 (milioni di euro) Costruzione Nuovo Ospedale della città di Taranto "San Cataldo" ASL TA € 150.000.000,00 (finanziamento integrato da € 57.500.000,00 a valere su Bilancio Regionale già impegnati nel 2012) Totale 207.500.000,00 Costruzione Nuovo Ospedale della Valle d’Itria (Monopoli-Fasano) Regione Puglia - ASL BA € 80.000.000,00 Adeguamento sismico e Rifunzionalizzazione del Plesso "Maternità" OO.RR. Foggia Azienda Ospedaliera OO.RR. di Foggia € 10.000.000,00 Realizzazione del Centro Grandi Ustionati - Ospedale Perrino di Brindisi ASL BR € 6.000.000,00 Potenziamento diagnostica per immagini per l'Ospedale Pediatrico Giovanni XXIII (Bari) Azienda Ospedaliera Policlinico di Bari € 4.000.000,00 Potenziamento dell’assistenza specialistica territoriale ASL FG € 2.000.000,00 TOTALE DEL. CIPE N. 92/2012 € 252.000.000,00
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