Lun25112024

Ultimo aggiornamentoSab, 03 Ago 2024 2pm

Agricoltura. La Commissione Europea boccia il PSR

“Dopo che la Commissione Europea ha sonoramente bocciato il PSR presentato dalla precedente giunta della Regione Puglia, richiedendo una serie di modifiche e mettendo in evidenza l’approssimazione con cui è stato realizzato, si prepara un'altra batosta per il comparto agroalimentare - settore un tempo trainante dell'intera economia pugliese - già alle prese con un lungo elenco di gravi problematiche. I ritardi che conseguiranno saranno mostruosi, pari alla enorme entità dei fondi. Parliamo di oltre 1 miliardo di euro per i prossimi 7 anni."Questo è quanto dichiara il consigliere regionale di Ap-Ncd-Movimento Schittulli Gianni Stea. "Ora bisognerà riscrivere il piano e ci vorranno altri sei mesi che si traducono in un ritardo nell’erogazione dei fondi e nella difficoltà di utilizzare tutte le risorse nei tempi previsti. Ed è inaccettabile che tra i rilievi fatti dalla commissione europea ci siano alcuni sulla non chiarezza e la non coerenza del Psr che oltretutto conterrebbe tabelle illeggibili, errori e persino riferimenti di legge non corretti. Osservazioni pesanti, forse mai così puntuali e corpose nella storia delle programmazioni agricole regionali. Né possono assolutamente essere di conforto le giustificazioni al tempo – e in piena campagna elettorale - avanzate dall'ex assessore Nardoni.
A questo punto, al presidente della Regione Michele Emiliano chiediamo con urgenza un incontro, assicurando la nostra disponibilità ad affrontare sistematicamente le principali, e tante, emergenze del comparto agroalimentare. Ad Emiliano ricordiamo che l'Agricoltura è tra i primi punti che abbiamo rilevato tra le criticità lasciate in eredità del precedente governo regionale, ed è materia che richiede un immediato cambio di rotta. Cominciando dalla nomina di un assessore al ramo che sia scelto non con i soliti metodi politici, ma esclusivamente in base alla reale capacità nell'affrontare le problematiche.
Al presidente Emiliano noi di Ap-Movimento Schittulli, abbiamo assicurato una opposizione costruttiva che valuti di volta in volta i singoli provvedimenti. Non ci deluda proprio sull'agroalimentare: imprenditori, lavoratori, intere comunità dal Gargano al Salento, passando per il Barese, non possono più attendere”.