Garanzia giovani. La situazione in Puglia
Le convenzioni stipulate dalla Regione con le Province per il Programma “Garanzia Giovani”. L'assessore regionale al Lavoro Sebastiano Leo chiarisce qual è la situazione in Puglia.
"I Centri per l’impiego incardinati nelle Province pugliesi hanno svolto in questi mesi un lavoro enorme con riferimento al Programma Garanzia Giovani. Decine di migliaia di giovani si sono iscritti e sono stati presi in carico e profilati dai nostri Centri, senza che nessun investimento venisse realizzato nel Piano nazionale per strutturare la rete dei Servizi per rispondere a questo nuovo straordinario afflusso di utenza.
“Eppure i dati di monitoraggio dimostrano che i Centri pugliesi hanno retto l’impatto come e meglio di quelli siti in regioni la cui storia amministrativa in questo campo è ben più radicata.
“La Regione Puglia ha scelto di attuare il piano Garanzia Giovani proprio a partire dalla centralità dei Centri per l’Impiego a cui è stato attribuito il delicato compito di gestire in esclusiva tutta la fase di accoglienza e presa in carico dei giovani, nonché la attuazione di alcune misure importanti in cooperazione con la rete dei soggetti pubblici e privati che hanno costituito le ATS(Associazioni Temporanee di Scopo,ndr).
“Tutto questo in una situazione di enorme difficoltà causata dalla assenza di chiarezza sul futuro dei servizi e dei lavoratori addetti, che stanno comunque garantendo standard di servizio estremamente positivi.
“Oggi stipuliamo con le Province pugliesi una Convenzione per la realizzazione delle Misure di orientamento specialistico, Incrocio domanda e offerta e promozione tirocini che consentirà alla e Province di valorizzare il lavoro svolto e alla Regione di riconoscere gli importi previsti dal Programma Garanzia Giovani. Tutte le attività saranno pagate a risultato e sulla base dei servizi effettivamente erogati ai giovani, tutti tracciati in tempo reale su piattaforma telematica.
“Con strumenti come Garanzia Giovani, con iniziative come Cantieri di Cittadinanza – conclude LEO – stiamo promuovendo politiche attive per il lavoro che coinvolgono una serie di soggetti pubblici e privati, in un grande sforzo collettivo, che ha l’ambizioso obiettivo di aumentare l’offerta di lavoro”.
Ad oggi, hanno aderito a Garanzia Giovani Puglia circa 51.052 iscritti, e sono stati convocati per il primo colloquio presso i Centri per l’Impiego 39.868 giovani, pari al 78% degli aderenti.Un dato positivo che evidenzia il grande lavoro finora svolto dai Centri per l’Impiego, in particolar modo quelli della provincia di Foggia e della provincia di Brindisi che hanno convocato oltre il 90% degli iscritti. Buone anche le performance dei Centri per l’Impiego delle province di Bari e Lecce che hanno convocato oltre l’80% degli aderenti. Si procede, quindi, verso la piena convocazione di tutti i ragazzi e le ragazze iscritti al programma. Sono stati profilati e hanno stipulato il relativo patto di servizio 24.830 giovani, pari al 49% degli iscritti.
Tale dato è ancor più straordinario se riferito agli iscritti al netto delle cancellazioni dovute a rinunce, abbandoni, mancato possesso dei requisiti per l’iscrizione.
In Italia, secondo l’ultimo report diffuso dal Ministero del Lavoro, si sono iscritti a Garanzia Giovani, al netto delle cancellazioni, circa 613mila persone, di questi sono stati presi in carico e profilati circa 390mila ragazzi, pari al 63%.
Al netto delle cancellazioni, in Puglia, hanno aderito 35.979 giovani. Gli iscritti al programma, che hanno stipulato il patto di servizio, sono 24.830 cioè il 69% al netto delle cancellazioni, un dato di sei punti percentuali superiore alla media nazionale, significativo del lavoro dei servizi pubblici per il lavoro della Regione Puglia.
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