Aeroporto Gino Lisa di Foggia. Regione punta i piedi contro Europa
La Regione Puglia ha deciso di rispondere ai rilievi di ordine tecnico-economico sollevati dalla Commissione europea rispetto al progetto di allungamento della pista aeroportuale dello scalo “Gino Lisa” di Foggia. È la decisione che è stata condivisa al termine della riunione convocata a Bari, stamattina, dall’assessore alle Infrastrutture della Regione Puglia, Giovanni Giannini. Alla riunione, che è stata presieduta dagli assessori regionali al Bilancio, Raffaele Piemontese, e all’Agricoltura, Leonardo di Gioia, erano presenti l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Foggia, Antonio Bove, il Segretario Generale della Camera di Commercio di Foggia, Matteo Di Mauro, il Direttore amministrativo di Aeroporti di Puglia SpA, Patrizio Summa. “L’elemento più rilevante emerso dall’incontro è una rinnovata convergenza di tutti gli attori istituzionali intorno all’obiettivo comune del potenziamento dell’aeroporto di Foggia - ha detto l’assessore Piemontese – evidenziando la scelta di rispondere subito agli elementi di ordine tecnico-economico in modo da affrontare con maggiore serenità il tema della quota di cofinanziamento privato, che appare ineludibile alla luce dei nuovi indirizzi comunitari in materia di aiuti di Stato”. “L’intenso carteggio tra Bari e Bruxelles testimonia l’attenzione continua che l’apparato tecnico-amministrativo della Regione ha assicurato rispetto a un dossier complesso” ha aggiunto l’assessore di Gioia, auspicando che “la vasta mobilitazione che ha attraversato tutta la provincia di Foggia sappia ora tradursi in impegni concreti allo scopo di rafforzare una prospettiva che non può certo esaurirsi nel cantiere per l’allungamento della nuova pista”.
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