Xylella: Tar sospende tagli ulivi sani. Silletti: le altre sentenze ci danno ragione
Con decreto il TAR del Lazio ha dato ragione a 21 olivicoltori di Torchiarolo (Brindisi) che avevano presentato una nuova richiesta di sospensione degli abbattimenti di ulivi. In contrasto con quanto stabilito dall'Unione europea e disposto dal cosiddetto piano Silletti, cioè quell'ordinanza a firma del commissario straordinario per il contrasto alla diffusione della Xylella negli uliveti pugliesi, ora il TAR ha accolto il nuovo ricorso, riproposto dall’avvocato Alterio Mariano, e pertanto, momentaneamente, non saranno abbattuti almeno quegli ulivi sani la cui unica colpa era di trovarsi nel raggio di cento metri da quelli infettati. Va chiarito che questa sospensiva riguarda soltanto i ricorrenti, cioè quelli che hanno presentato quello specifico ricorso contro l'ordinanza Silletti. Questi ricorrenti sono proprietari di uliveti situati nel territorio di Torchiarolo, un comune a confine tra le province di Brindisi e Lecce.
Una sospensione concessa in attesa degli esiti della nuova camera di consiglio fissata per il 18 novembre prossimo. Nel frattempo, come ha scritto il giudice nel decreto TAR, “considerato che, la stregua del danno grave ed irreparabile paventato e dei motivi aggiunti del ricorso concernente in particolare, la potenziale possibile contradditorietà della misura di eradicazione e previsto trattamento fitosanitario nella medesima area, l’istanza cautelare in epigrafe appare suscettibile di accoglimento”.
Il commissario Giuseppe Silletti però evidenzia che il Tar del Lazio su tre ricorsi esaminati le sentenze, in due casi, danno ragione al piano degli abbattimenti.
“Avevo già detto di essere fiducioso del risultato a cui il Tar sarebbe arrivato. E infatti due sentenze – dichiara Silletti - hanno dato piena ragione a noi, perché è possibile abbattere non solo le piante malate ma anche quelle nel raggio di 100 metri. Per cui oggi ci sono le migliori condizioni per combattere veramente la Xylella".
Silletti potrebbe ordinare, nel frattempo, l’immediata ripresa dei tagli degli ulivi infetti e di quelli che si trovano nel raggio di 100 metri nei terreni per i quali i giudici amministrativi hanno rigettato le istanze di provvedimento cautelare. Ipoteticamente, inoltre, potrebbe decidere di fare intervenire per il taglio anche nell'uliveto del ricorrente vittorioso limitando, provvisoriamente, l'intervento di abbattimento per quelle piante "che presentano sintomi indicativi della possibile infezione o sospettate di essere infette” e lasciando in vita, invece, quelle “comprese nel raggio di 100 metri intorno alla pianta infetta".
Intanto il governatore della Puglia, Michele Emiliano, ha invitato esperti del settore in Regione lunedì 16 novembre con l'intento di costituire una task force che sia di supporto nell'affrontare l'emergenza Xylella. (Mauro De Carlo)
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