Difendiamo il Made in Puglia dei prodotti lattiero-caseari
“Assicurare forme di concorrenza leale, difendendo il Made in Italy e il Made in Puglia. A chiedercelo non sono solo i consumatori ma soprattutto i produttori, stritolati dal crollo dei prezzi, dai maggiori costi di produzione e dalle contraffazioni alimentari. Come rappresentanti istituzionali abbiamo quindi il dovere di dare risposte certe per tutelare la qualità e la provenienza dei prodotti”.
Lo dichiara il presidente del Gruppo regionale de La Puglia con Emiliano, che questa mattina assieme al Presidente del Consiglio regionale e ad altri capigruppo ha ricevuto nel palazzo del Consiglio una delegazione della Coldiretti Puglia.
“I produttori pugliesi di latte – spiega – hanno manifestato la necessità di tutelare la tracciabilità e la qualità del prodotto. Quindi, appare condivisibile la richiesta di introdurre l’etichettatura, unico strumento per fare chiarezza nel settore e per difendere il comparto lattiero-caseario regionale. Il produttore ha il dovere di spiegare l’origine del suo prodotto e il consumatore ha al tempo stesso il diritto di acquistare in modo consapevole”.
“L’incontro con la Coldiretti – aggiunge il capogruppo LPcE – si è focalizzato anche sulle problematiche dei Consorzi di Bonifica, un tema di cui da settimane discute l’apposita commissione di inchiesta. In commissione stiamo acquisendo dati e documenti, utili non solo per analizzare le vicende passate, ma soprattutto per avviare la programmazione in vista della legge di riforma del settore che sarà sottoposta all’esame del Consiglio regionale”.
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