Ven22112024

Ultimo aggiornamentoSab, 03 Ago 2024 2pm

Si impegnino gli esecutivi provinciali, regionale e nazionale, perché l’adeguamento infrastrutturale venga portato a compimento.

“Nei prossimi giorni chiederò un incontro al ministro”, “bisogna avviare un tavolo con tutte le istituzioni”, “dobbiamo istituire una task force”. La politica del rinvio, della non decisione e della non responsabilità si esplicita in questo genere di espressioni, che di fatto dicono per non dire, annunciano per non decidere, fanno presenza sui giornali ma non influiscono di una virgola sulla realtà.”

E' quanto scrive in una nota il consigliere regionale del Pd Sergio Blasi.
“Negli ultimi giorni la stucchevole richiesta è arrivata ad Emiliano dal senatore Stefàno, il quale davanti alla constatazione di inutilità di questa proposta da parte del presidente della Regione ha annunciato, per “dispetto”, che chiederà un incontro al Ministro delle Infrastrutture Delrio con il concreto obiettivo di sapere se il governo sa che nel Salento abbiamo un problema di efficienza dei trasporti. Io immagino il ministro che risponde, con giusta ragione: “E voi che ci state a fare?”
La classe dirigente locale non può vivere di dichiarazioni e impegni velleitari, non può nascondersi sotto i tavoli e dietro le task force, in particolare davanti a presunte “emergenze” che di emergenza non hanno nulla, visto che si tratta di ritardi pluriventennali che non si è saputo risolvere, neanche quando si è stati, come il senatore Stefàno, al governo della Regione.
La mia proposta è: smettiamola di fare presenza. Chi ha gli strumenti per cambiare davvero le cose, cioè gli esecutivi a ogni livello, da quello provinciale a quello regionale a quello nazionale, si impegnino perché l’adeguamento infrastrutturale venga portato a compimento. Dall’elettrificazione della rete ferroviaria, all’adeguamento a standard di dignità del servizio Salento in Bus, si lavori quest’estate per mappare – anche grazie al contributo della stampa – le inefficienze e le necessarie correzioni e per la prossima stagione ognuno cominci a fare il suo.
Per quanto riguarda la metropolitana di superficie, opera che continuo a ritenere fondamentale per il nostro territorio, invito il governo regionale a non restare spettatore passivo del passaggio delle Sud Est a Trenitalia. Ma si cerchi di incidere perché solo la trasformazione di quelle tratte ferroviarie locali in un sistema di trasporto leggero ed efficiente per tutto il Salento può cambiare il volto di questa terra. Al contrario l’esclusivo criterio della razionalizzazione economica di quel sistema porterà, come già avvenuto per il Frecciarossa, a risultati deludenti rispetto alle nostre aspettative".