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Ultimo aggiornamentoSab, 03 Ago 2024 2pm

Gli esiti dell’incontro ad Ostuni tra la Commissione europea e le amministrazioni italiane

Si è conclusa oggi la tre giorni dedicata all’incontro annuale tra la Commissione europea e le amministrazioni italiane interessate all’attuazione dei programmi cofinanziati dai Fondi strutturali e di investimento europei. L’incontro, organizzato dalla Commissione europea e dalla Regione Puglia in collaborazione con l’Agenzia per la Coesione Territoriale, si è svolto ad Ostuni dal 23 al 25 novembre ed ha visto la partecipazione di tecnici, rappresentanti istituzionali e delle Autorità di Gestione dei Programmi Operativi del Fondo Sociale Europeo e del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale per il periodo 2014-2020.

La riunione, presieduta congiuntamente dalla Commissione europea e dalle amministrazioni italiane di coordinamento dell'impiego dei Fondi Strutturali, si è aperta con l'intervento del Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano e il saluto del sindaco di Ostuni Gianfranco Coppola.

Ai lavori hanno preso parte, fra gli altri, il direttore della DG Occupazione, Affari Sociali e Inclusione della Commissione europea Detlef Eckert, il direttore della DG Politica regionale e urbana Rudolf Niessler, il capo Dipartimento per le Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri Vincenzo Donato, il Direttore generale dell’Agenzia per la Coesione Territoriale Maria Ludovica Agrò e il direttore generale per le politiche attive, servizi per il lavoro e la formazione del Ministero del Lavoro Salvatore Pirrone. I temi principali discussi hanno riguardato l'attuazione dei programmi 2014-2020 che ad oggi fa registrare un volume di operazioni selezionate che supera i 6 miliardi di euro, corrispondente al 13,6 per cento della dotazione complessiva per l'Italia nell'ambito dei Fondi Strutturali (FESR e FSE).

I livelli di attivazione più consistenti, anche in base alle ricognizioni sul campo condotte dall'Agenzia per la Coesione Territoriale, riguardano la ricerca e l’innovazione, la mitigazione dei cambiamenti climatici e l’inclusione sociale.

La Commissione europea ha confermato l'importanza di proseguire e accelerare nell’avanzamento dell’attuazione dei programmi, anche in riferimento al sostengo che la politica di coesione fornisce alla strategia europea di crescita intelligente sostenibile e inclusiva. Sono state inoltre condivise alcune buone pratiche relative ad interventi in corso di realizzazione da parte delle diverse amministrazioni regionali e nazionali, così come alcuni esempi di progetti ed iniziative realizzate nel periodo di programmazione 2007-2013.