Barbagallo (UIL), a Noicattaro (Bari), commenta dati ISTAT su povertà
“Vogliamo che si riparta dal Mezzogiorno e dai giovani e dagli investimenti pubblici e privati per far risollevare il Paese”. Lo ha detto il segretario nazionale della UIL, Carmelo Barbagallo, a Noicattaro (Bari), partecipando ai lavori della terza Conferenza regionale in Puglia. Il tema centrale è “Lavoro una passione che non passa” e il leader della UIL ha preso in considerazione i dati diffusi dall´Istat, circa il permanere di un'alta percentuale di poveri nel nostro Paese, per affermare che questi “sono gli effetti collaterali delle politiche economiche messe in atto dai Governi succedutisi nel corso degli anni”. Barbagallo dichiara che “bisogna superare le politiche di austerità, altrimenti prima si determinano le condizioni che causano l'aumento dei poveri e poi si è costretti a trovare le risorse per contrastare la povertà. Peraltro, se non si accresce Il potere di acquisto dei lavoratori e dei pensionati l'economia non riparte: ecco perché - ha concluso Barbagallo - serve anche una riforma fiscale strutturale».
Presente anche il governatore della Puglia Michele Emiliano il quale ha affermato che la UIL “rappresenta un pezzo della nostra comunità. La Puglia è la prova che si può attuare una vera rivoluzione riformista. In dodici anni di lavoro sono state fatte cose incredibili grazie alle regole della Costituzione vigente, rispettando e ascoltando tutti i corpi intermedi.
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