La crisi non frena il turismo in Puglia
Oltre 14 milioni di pernottamenti giornalieri e 2,2 miliardi di euro di fatturato complessivo, che vale quasi il 10 per cento dell’economia regionale. Sono i numeri del turismo pugliese, uno dei settori trainanti del sistema Puglia dopo agricoltura e industria, illustrati nel corso del convegno “La Puglia che lavora per il turismo” organizzato da Federalberghi Puglia nella sala convegni del padiglione Unioncamere, nell’ambito della 78esima Fiera del Levante.
Un Sud diverso è quello che è emerso nel corso degli interventi, dove tuttavia i dati positivi sono dovuti più alle presenze estere che non al turismo nazionale. Il presidente delle Camere di commercio pugliesi Alessandro Ambrosi ha fornito i dati salienti sull’occupazione nel terziario turistico pugliese: il settore offre lavoro a circa 50mila addetti, con picchi estivi di oltre 65mila, questo almeno per quanto riguarda le aziende iscritte a Federalberghi, “perché il vero problema – ha ricordato Ambrosi – è l’enorme danno provocato dall’abusivismo alberghiero, dove naturalmente le cifre sono solo stimate dato che spesso si tratta di strutture fantasma, ma a volte l’economia sommersa delle strutture ricettive raggiunge l’80 per cento del totale”. Il riferimento è alle cosiddette case-vacanza pubblicizzate o ai migliaia di bed & breakfast pubblicizzati su internet dove, quando non si nasconde la truffa vera e propria, spesso si incontrano brutte sorprese sulla qualità, sulla pulizia e sulla professionalità. Come ha ricordato il presidente della Campionaria Ugo Patroni Griffi “il ruolo delle manifestazioni fieristiche è da sempre legato al settore alberghiero, e lo sforzo fatto in questi anni dalla Regione e dai Comuni per rilanciare il turismo sta dando buoni frutti. Per quanto riguarda la Fiera del Levante, possiamo solo parlare delle ultime due edizioni, e i dati che abbiamo incrociato con i colleghi delle camere di commercio sono incoraggianti: abbiamo gli alberghi tutti pieni in questi giorni, anche grazie ad una media giornaliera di 25mila visitatori in Fiera nei giorni feriali con punte di 49mila nei festivi”. Un consuntivo delle politiche regionali degli ultimi dieci anni è stato fatto dall’assessore al Turismo della Regione Puglia Silvia Godelli, “non devo certo ricordare come è cambiata l’immagine della nostra regione, basti dire che abbiamo incrementato l’incoming in Puglia del 18 per cento anche grazie ad uno dei valori fondamentali della nostra regione, la sua autenticità. Ci siamo dotati di regolamenti che recepissero le direttive comunitarie - ha continuato Godelli - e abbiamo creato l’agenzia regionale Puglia Promozione grazie alla quale siamo stati in grado di fare sistema, di rivalutare l’offerta turistica e alberghiera avendo come faro la riqualificazione e non la cementificazione”.
L’assessore pugliese allo Sviluppo economico, Loredana Capone, ha parlato proprio dell’utilizzo ottimale dei fondi strutturali europei, auspicando che la nuova programmazione dei fondi 2014-2020 prosegua la strada vincente appena tracciata: “abbiamo già pronto il Piano regionale per i progetti legati al turismo - ha ricordato Capone - e nei prossimi giorni porteremo in Giunta i regolamenti di attuazione. Voglio sottolineare che in questi anni abbiamo finanziato 263 strutture ricettive con un contributo pubblico complessivo di 38 milioni di Euro. Ma voglio anche chiarire che proseguiremo la nostra azione favorendo chi intende ammodernare e rilanciare strutture già esistenti, oppure chi ad esempio intende riconvertire un immobile di pregio trasformandolo in albergo o resort”.
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