Oltre alla parte convegnistica, la manifestazione, organizzata dal Distretto Tecnologico Aerospaziale, conta la presenza di 18 stand fisici, 70 stand virtuali, 5 grandi imprese, 25 startup e 18 Pmi innovative.
Per la prima volta in Italia c'è il MediterraneanAerospaceMatching (Mam). Tre giorni all’aeroporto di Grottaglie con tavole rotonde, incontri b2b e dimostrazioni di volo, un’opportunità unica per Pmi e startup innovative di incontrare investitori internazionali e rappresentanti delle principali industrie aerospaziali.
Sono oltre 1.200 richieste di accredito giunte da tutta Europa e non solo. Sarà possibile seguire gli eventi anche in streaming sul sito del Distretto tecnologico aerospaziale. Sono attesi più di 90 relatori nazionali e internazionali, 11 panel, una dozzina di dimostrazioni di volo.
A promuovere l’evento che si conlcuderà il 24 settembre, nell’ambito delle iniziative a favore del rilancio e dello sviluppo sostenibile dell’area di Taranto, il Ministero dello Sviluppo Economico, l’Ice-Agenzia e la Regione Puglia, in collaborazione con Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) e Asi (Agenzia Spaziale Italiana). Ad idearlo e a progettarlo è stato il Distretto Tecnologico Aerospaziale (Dta) che è presieduto da Giuseppe Acierno.
Tra i suoi organizzatori oltre al Dtaad Ice-Agenzia, Asi ed Enac, anche Aeroporti di Puglia (AdP), Arti (Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione) e Puglia Sviluppo, con la partnership di Leonardo e di Intesa Sanpaolo.
Cuore della manifestazione il ruolo delle startup e delle Pmi innovative nel campo aerospaziale, in particolare nel settore dell’advanced air mobility e delle smart city con un focus su piattaforme non pilotate, infrastrutture per il controllo e la gestione dello spazio aereo e tecnologie spaziali applicate ai droni.
Mam 2021 sarà un “villaggio” ibrido, animato per tre giorni da convegni e tavole rotonde sui temi legati al ruolo dello spazio nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e da dimostrazioni di volo di droni che avranno il pregio di svelare i vantaggi dell’utilizzo di queste tecnologie per l’osservazione della Terra, le telecomunicazioni, la navigazione satellitare e tanto altro. Inoltre Mam rappresenterà un’opportunità rilevante di incontro tra startup e Pmi ed il sistema finanziario internazionale, quello dei fondi di investimento e le più grandi imprese del settore aerospaziale. Attraverso la piattaforma digitale Fiera Smart 365, infatti,l’Ice-Agenzia, grazie alla propria rete di uffici all’estero, metterà le startup e le imprese italiane in contatto con operatori stranieri selezionati.
“Per noi il Mam rappresenta contemporaneamente un riconoscimento del lavoro svolto dal Distretto in questi anni e il punto di partenza verso nuove sfide”, sottolinea Giuseppe Acierno, presidente del Dta. “Grottaglie sede del Test Bed per i droni, lo Spazioporto, le infrastrutture dedicate e le decine di progetti in corso, che coinvolgono i nostri soci, tra cui tutte le università pugliesi, le relazioni di Dta con le più importanti industrie mondiali e gli enti preposti nel settore dell’Aerospazio, consentono oggi di realizzare un grande evento specializzato a livello internazionale, che guarda al bacino Mediterraneo, che potrà diventare un appuntamento ciclico che riporti il nostro Paese in un ruolo protagonista in questo campo, ma che soprattutto – conclude Acierno–confermi la Puglia come un punto di riferimento in un settore in forte evoluzione tecnologica, in grado di stimolare crescita economica e di attrarre investimenti, anche per il ruolo strategico che l’aerospazio svolge oggi in tutti i programmi di sviluppo a livello italiano, europeo, internazionale”.
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