Saranno interessati i sindaci di Foggia, Bari, Brindisi, Galatina, Grottaglie e Gioia del Colle oltre a CNR, Enea, Arpa e Aeroporti di Puglia
Le frequenze utilizzate dal 5G potrebbero causare interferenze alla sicurezza del traffico aereo? Argomento di grande attualità in America e in Francia. In Italia ad evidenziare questo rischio e a chiedere urgenti verifiche è per primo Giancarlo Vincitorio, referente regionale per la Puglia dell’Alleanza italiana Stop 5G. Oggi ha chiesto un incontro urgenze tecnico-istituzionale al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, proprio per accertare la sicurezza aerea nei cieli pugliesi dai rischi di possibili interferenze causate dal 5G. La richiesta è contenuta in una lettera che evidenzia come anche negli Stati Uniti queste interferenze siano state più volte segnalate. Questi problemi sono segnalati pure nel bollettino informativo del 17 dicembre scorso dell’EASA, l’agenzia europea per la sicurezza aerea, e anche da importanti società come Boeing ed Airbus. Giancarlo Vincitorio ha chiesto al governatore della Puglia di coordinare un tavolo tecnico-istituzionale che, oltre ad Aeroporti di Puglia, metta a confronto accertamenti e dati raccolti da Arpa, Enea, CNR e Spesal delle Asl e veda la partecipazione dei sindaci dei comuni in cui ci sono gli aeroporti civili, cioè Bari, Brindisi, Grottaglie e Foggia, e quelli militari (Gioia del Colle, Galatina, Bari).
Nel frattempo Vincitorio ha proposto ad Emiliano di emanare un’ordinanza che sospenda, a scopo precauzionale, qualsiasi lavoro di attivazione o funzionamento degli impianti 5G nei raggio di 5 chilometri da ogni aeroporto pugliese.
In particolare per l’aeroporto internazionale di Bari Karol Wojtyla, il coordinatore regionale di Stop 5G, Vincitorio, aveva scritto nei giorni scorsi al sindaco Antonio Decaro per esprimere “forti preoccupazioni e timori per i rischi di interferenze che potrebbero causare le frequenze del 5G sulla sicurezza aerea”. Più specificatamente, in riferimento alla linea Bari-Matera del 5G che è stata attivata, Vincitorio aveva chiesto a Decaro di “sapere quali iniziative intenda intraprendere per accertare tali eventuali rischi e per garantire con certezza, cioè senza il minimo dubbio, la sicurezza del traffico aereo nei nostri cieli pugliesi”.
Il problema che evidenzia Vincitorio è particolarmente importante e al di là delle sue richieste è importante capire come intendano approfondire questa situazione le istituzioni e gli organi di sicurezza preposti al monitoraggio e alla soluzione di questi aspetti. (Rezarta Tahiraj)
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