Verso l'autorità portuale unica del Salento
“Sarebbe stata più che opportuna oggi in commissione regionale la presenza dell’assessore Giannini in Commissione –dichiara invece Maurizio Friolo - per il primo confronto con le autorità portuali, giacché le nuove programmazioni sono di competenza della politica. Purtroppo non è stato così e abbiamo appreso anche di una modifica, evidentemente decisa davanti a un caffè, del piano di accorpamento che vedrebbe sfumare l’istituzione di un’autorità portuale del Salento. Se qualcuno ha cambiato idea su questo –aggiunge- e ritiene che un’autorità salentina non sia utile, almeno ce lo venisse a dire con chiarezza nei luoghi istituzionali opportuni”.
A Friolo si aggiunge un altro consigliere di Forza Italia, anche lui brindisino, Scianaro, “Avevo richiesto – afferma Scianaro - le audizioni dei presidenti delle Autorità portuali pugliesi per una verifica sui rispettivi piani strategici che, in virtù dell’art 29 dello Sblocca Italia, vanno inviati al Consiglio dei Ministri. Sono, quindi, profondamente insoddisfatto perché non tutti i presidenti sono venuti in Commissione e non abbiamo potuto fare un confronto serrato sui piani, oltre all’assenza, seppur giustificata, dell’assessore Giannini che in qualità di delegato ai Trasporti avrebbe potuto offrire un suo contributo qualificato alla discussione. Spero che Giannini prenda in mano la situazione – prosegue - e che possa far valere le ragioni del nostro territorio davanti al governo nazionale, perorando la valenza strategica delle autorità portuali pugliesi”.
“In particolare – conclude Scianaro - quella di Brindisi rappresenta un importante punto di riferimento per lo sviluppo portuale ed economico della Provincia”.
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