Queste misure di sicurezza sanitaria al momento sono previste sino a fine gennaio 2023
Anche negli aeroporti pugliesi sono scattati i controlli di sicurezza sanitaria per tutti i passeggeri provenienti dalla Cina. L'assessore regionale alla Sanità, Rocco Palese, ha spiegato che questo provvedimento tiene conto dell'ordinanza del ministero della Salute del 28 dicembre conseguente all'aggravarsi della situazione epidemiologica in Cina. Tutti coloro che arriveranno nei nostri aeroporti della Puglia dalla Cina saranno sottoposti a test rapidi se non dimostreranno di possedere attestato con esito negativo al covid eseguito nelle 48 ore o 72 ore precedenti
Chi fosse privo di questa attestazione è obbligato a sottoporsi al test rapido in aeroporto o, entro 48 ore, presso l’ASL di riferimento. Inoltre, in caso di esito positivo al test rapido eseguito all’ingresso, è obbligatorio sottoporsi all’isolamento in un determinato domicilio e all’esecuzione di un test molecolare. Quest’ultimo è finalizzato all’invio del campione in uno dei Laboratori di analisi della Rete regionale SARS-CoV-2 di riferimento per le attività diagnostiche e di sequenziamento per identificare il virus. Infine, al termine del periodo di isolamento, è obbligatoria l’esecuzione del test antigenico rapido o molecolare per accertare la guarigione.
Palese ha spiegato che queste misure sono state adottate tempestivamente "per evitare il pericolo di nuove varianti nel territorio pugliese". Va precisato che queste misura non si applicano, salvo insorgenza di sintomi, ai minori di 6 anni, ai membri dell'equipaggio e al personale viaggiante dei mezzi di trasporto di persone e merci e ad altre categorie.
Le attività di testing e contact tracing sono state rese possibili dalla collaborazione con Aeroporti di Puglia spa, Dipartimenti di prevenzione della Aziende Sanitarie Locali e Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera (USMAF). (Rezarta Tahiraj)
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