“Le Asl sono paralizzate e i direttori generali sono morti che camminano nei corridoi, non più spronati a governare le aziende. Per questo, è necessario sostituirli senza attendere la scadenza naturale del mandato”. Lo dichiara il presidente del Gruppo Regionale di Forza Italia, Ignazio Zullo.
“I direttori generali - prosegue - bocciati anche nelle valutazioni di metà mandato, non sono rinominabili perché la legge vieta la possibilità di affidare incarichi retribuiti nelle pubbliche amministrazioni a pensionati. Così, sono demotivati nell’azione e si limitano ad una mera presenza nelle Asl, oltre che a scelte residuali di comodo. Nel frattempo, è tutto fermo in uno stato di totale paralisi. I danni di una mancata gestione sono considerevoli: basti pensare a cosa voglia dire il ritardo nel pagamento di un fornitore o nella chiusura di una procedura di gara. È una situazione a cui bisogna porre rimedio e subito. Se i direttori non vogliono andare via prima, tanto meglio retribuirli per questi pochi giorni che li separano dalla fine del mandato e sostituirli subito. Ne guadagneremmo comunque, sia per il ritorno di una gestione seria ed effettiva della sanità, che per una questione oggettiva: chi fallisce deve andare a casa. Ed il fallimento, ormai, è conclamato e riconosciuto anche da esponenti del Pd e vendoliani, che ne chiedono la sostituzione. La sanità ha bisogno di una sterzata scioccante - conclude - e per questo è necessario nominare subito le triadi che gestiscono le nostre aziende sanitarie”.