Agricoltura: critiche su Regione Puglia per la PAC
“Ci sarebbe quasi da ridere, se non fosse politicamente inaccettabile, sulle gaffe che il centrosinistra sta collezionando sulla questione della PAC". Lo dichiara il Vicepresidente del Consiglio regionale, Nicola Marmo.
"L'assessore all'Agricoltura Nardoni – prosegue Marmo- ha prima esultato per il successo nella ripartizione dei fondi, sostenendo fosse una grande occasione per l'olivicoltura pugliese. A stretto giro, poi, qualcuno lo avrà avvisato di aver fatto un buco nell'acqua nelle trattative in sede di Conferenza Stato-Regioni, e ha modificato il tiro. Allora, finalmente, anche Nardoni ha capito che da Roma si stava privilegiando l'agricoltura settentrionale e, dunque, la zootecnica, a discapito del Sud. Pur essendo il coordinatore degli assessori al ramo in Conferenza, non è riuscito ad esprimere una posizione autorevole a sostegno del settore. Dalla maggioranza di centrosinistra hanno cominciato, preso evidentemente atto del gap di Nardoni, a sollevare perplessità. Ieri, l'ultima battuta finale, con una richiesta di incontro al ministro Martina, di fatto delegittimando chi ha partecipato alle trattative”.
“Ci chiediamo - conclude Marmo - se non sia il caso per Vendola di chiedere scusa agli agricoltori pugliesi per i danni loro inferti, prima con la questione Consorzi di Bonifica ed ora con la riforma della PAC, posto che l'agricoltura pugliese è allo sbando e non la si tutela nelle sedi opportune, tanto da richiedere vertici di maggioranza e appelli di coalizione per rimediare alle brutte figure romane che si traducono in fallimenti politici in Puglia”.
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