Le quattro serate jazz a Fasano. Tutti gli artisti che si esibiranno
Il Comune di Fasano (settore Attività culturali) ha approntato “Fasano Jazz 2016”, la rassegna di concerti e presentazioni di libri a tema giunta alla XIX edizione e che vede, quest’anno, il sostegno organizzativo delle associazioni culturali “Le Nove Muse” e “Presidio del libro”.
Saranno 4 gli appuntamenti in programma con sipario il 14 maggio al teatro Sociale, ore 20, ed il tributo al musicista inglese di culto Robert Wyatt: verrà presentata la biografia ufficiale dell’artista, “Different Every Time” di Marcus O’Dair, dal giornalista e critico musicale Alessandro Achilli che è il curatore dell’edizione italiana del volume per Giunti Editore; seguirà il concerto di John Greaves, musicista considerato l’erede artistico di Wyatt, che si cimenterà in una performance di pianoforte e voce intitolata “Confidential”.
Il 28 maggio al teatro Kennedy, ore 21, il concerto dei Goblin Rebirth, la band nata nel 2010 dagli storici membri dei Goblin (autori delle note colonne sonore dei film di Dario Argento, “Profondo rosso”, “Suspiria”, “Zombi”) Agostino Marangolo e Fabio Pignatelli, che hanno chiamato con loro Giacomo Anselmi (chitarra), Danilo Cherni (tastiere), Aidan Zammit (compositore e pianista); durante la performance, Diego “Vj” Glikman curerà le proiezioni video.
Per Marangolo (batteria) e Pignatelli (basso elettrico) si tratterà di un ritorno a Fasano dopo 41 anni: nel 1975, infatti, si esibirono, come Goblin, prima del concerto di Riccardo Cocciante, nell’ambito del tour “Cocciante & Goblin”.
Il 1° giugno al teatro Sociale, ore 21, spazio a “Francesco Angiuli Quartet”, il quartetto del contrabbassista pugliese Angiuli che vede la partecipazione straordinaria di Rosario Giuliani (sassofono; uno dei jazzisti italiani più conosciuti all’estero), Roberto Tarenzi (pianoforte), Nicola Angelucci (batteria).
Il 4 giugno al teatro Kennedy, ore 20, chiusura della rassegna con un doppio “set” fra musica e parole: la presentazione dei libri “La filosofia dei Genesis: voci e maschere del teatro rock” (Mimesis Edizioni) di Donato Zoppo (uno dei massimi esperti italiani del rock prog), e “Peter Gabriel: not one of us” (Edizioni Segno) di Mario Giammetti; seguirà il concerto dell’Icom (Istituzione concertistica orchestrale monopolitana) diretta da Martino Palmitessa: ventisei musicisti ai quali, per l’occasione, si aggiungerà la partecipazione straordinaria di Bernardo Lanzetti, ex cantante della Pfm, come voce solista.
Il gruppo presenterà il progetto “The orchestral journey into progressive rock and beyond”, una sequela dei brani progressive più noti dei Led Zeppelin, King Crimson, Van Der Graaf Generator, Genesis, Emerson Lake e Palmer, Procol Harum, e delle band italiane Pfm, Orme, Baricentro e Acqua fragile, opportunamente arrangiati per sezione ritmica e orchestra.
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