Il 30 aprile a Latiano la quinta delle otto Giornate Rurali, un format del GAL Terra dei Messapi
“Il Territorio che vogliamo” è il format che il GAL sta utilizzando per attuare una strategia di sviluppo partecipato con i cittadini. Un concetto innovativo per la definizione delle linee strategiche di sviluppo dei nostri territori.
Il 30 aprile a Latiano, nel Brindisino, nella saletta Imperiali del Comune, a partire dalle ore 18.30, si svolgerà la quinta delle otto Giornate Rurali, un format ideato e organizzato dal GAL Terra dei Messapi in collaborazione con le amministrazioni locali, l’ UNPLI provinciale e le Pro Loco dei Comuni dell’area Terra dei Messapi.
La prima parte dell’evento si aprirà con un dibattito partecipato insieme ai presenti. I responsabili del GAL spiegheranno in maniera sintetica i risultati raggiunti nel corso della Programmazione 2007/2014 e illustreranno le possibili prospettive della imminente programmazione 2014/2020. I convenuti potranno liberamente esprimere la propria opinione e proporre le esigenze utili a costruire il territorio che vogliono.
Seguirà il video documentario “La Terra dei Messapi – Latiano” finanziato dalla Misura 313.2 del PSL GAL Terra dei Messapi e girato dal regista Simone Salvemini.
“Ho cercato di cogliere l’essenza umana della gente di questi territori e di proiettarla in chiave turistica esperienziale”, ha detto Salvemini. “Il GAL ha il merito straordinario di aver unito tradizione e innovazione perché riportandoci indietro alle nostre origini messapiche racconta in maniera originale quello che la gente è oggi, frutto della sua storia”.
Piazza Umberto I ospiterà la seconda parte della serata. Protagonisti indiscussi diverranno la gastronomia, le produzioni enologiche e la valorizzazione del territorio.
Durante la giornata rurale latianese conosceremo le tipicità e le particolarità della nostra terra. L’appuntamento sarà arricchito da musica locale a cura dei “Beddu ci balla” e dalle gustose degustazioni enogastronomiche a base di pizzu latianese e la tipica focaccia locale.
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