Festa dei Musei anche per la collezione archeologica Faldetta. Le iniziative a Brindisi per il 2 e il 9 luglio
Iniziative della “Festa dei Musei” anche per la Collezione Archeologica Faldetta, esposta sul Lungomare di Brindisi, nella Palazzina del Belvedere. Sono due le iniziative organizzate per il 2 luglio 2016. L’Associazione “Le Colonne Arte Antica e Contemporanea” che gestisce il museo “Faldetta” ha aderito all'evento nazionale che sottolinea e rafforza il rapporto esistente tra Musei e Paesaggi culturali.
A partire dalla ore 10.30 si terrà il “Patrimonio per i bambini”, un laboratorio di archeologia mirato alla realizzazione di un vaso in argilla e nella decorazione di alcuni frammenti secondo le tipologie messapiche esposte nel museo. Il laboratorio, in collaborazione con l’associazione di volontariato “Mos Maiorum”, è rivolto ai bambini dai 7 ai 12 anni e i partecipanti potranno, quindi, interpretare il mestiere del vasaio. Al termine tutti i bambini porteranno con sé i lavori conclusi e ricevere il diploma di “Piccolo Vasaio”.
Dalle ore 17.30 alle ore 19.00 si proseguirà con Il racconto del Patrimonio, con visite guidate alla Collezione Archeologica Faldetta.
Sabato 9 luglio, invece, dalle ore 21.00 alle ore 24.00, si concluderà la Festa dei Musei con lo “Spettacolo della cultura: Archeologia sotto le stelle”, osservazioni astronomiche al telescopio a cura del Dott. Cosimo Galasso con l’accompagnamento musicale al violino di Silvia La Grotta.
L'Associazione "Le colonne, arte antica e contemporanea" è stata costituita nel 2012 per continuare l'opera portata avanti fino a quel momento dalla Fondazione Archeologica Faldetta, sorta nel 2002, con lo scopo di creare un museo che potesse esporre e mettere a disposizione della cittadinanza e dei turisti una collezione di 363 reperti archeologici.
L'Associazione si propone di realizzare iniziative volte a stimolare un confronto diretto fra i protagonisti del mondo dei beni culturali e il proprio pubblico e per offrire modalità innovative e sperimentali di fruizione della collezione archeologica
I reperti esposti sono attici, protocorinzi, corinzi, apuli, italiota e micenei; nonché alcuni reperti indiani raffiguranti delle divinità. Tutti reperti che erano di proprietà di Salvatore Faldetta e sono esposti ora in una serie di vetrine nei pressi della scalinata delle colonne terminali della via Appia. Dall'inizio del 2013 il museo vanta un nuovo allestimento e nuove didascalie.
“I musei, le Istituzioni culturali – afferma Anna Cinti, presidente della Associazione Le Colonne- sono parte integrante del territorio e del patrimonio culturale, sono patrimonio della comunità. Un museo deve essere costantemente aperto alla collettività. I temi principali sono quelli dell’accesso, della differenziazione dei pubblici, dello stabilire relazioni a lungo termine con i visitatori. Bisogna fare in modo che una realtà museale sia sempre più democratica e partecipativa. Bisogna pensare continuamente al modo per attrarre un’ampia fascia di pubblico, per questo motivo abbiamo organizzato due giornate che possano coinvolgere i più piccoli e i più grandi”.
La partecipazione è gratuita, ma è necessaria la prenotazione per il laboratorio didattico dedicato ai bambini, chiamando al numero telefonico 0831/562800 o inviando una mail all’indirizzo di posta elettronica: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. . La visita alla collezione archeologica Faldetta è sempre gratuita. (Mauro De Carlo)
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