Notte della Taranta sarà anche solidarietà per i terremotati con una raccolta fondi sia a Melpignano che nella diretta di Rai5
Da musica spensierata nel ricordo delle tradizioni popolari a impegno per la solidarietà a favore delle popolazioni colpite dal sisma. Cambia il concertone della Notte della Taranta in programma il 27 Agosto a Melpignano, in provincia di Lecce. Cambia senza però rinnegare il passato. La musica è quella della pizzica ma ci saranno tanti inviti alla colletta pubblica per raccogliere fondi da destinare ai terremotati dell'Abruzzo, Molise, Marche e Lazio. Lo ha deciso la fondazione che organizza l’evento d’intesa con la Regione Puglia. Ci sarà una raccolta soldi già nel pubblico in piazza a Melpignano. E le previsioni sono al momento in linea con i dati consuntivi dello scorso anno quando la folla era composta da circa duecentomila persone. L’evento, come anticipato in altro articolo da newspuglia.it - sarà trasmesso in diretta da Rai 5, con inizio alle ore 22.30.
In tivù saranno in tanti a proporre e ricordare di donare un piccolo contributo economico a tale scopo benefico. Le donazioni finanzieranno la ricostruzione di un’opera nei territori colpiti dal terremoto. A decidere quale opera realizzare sarà compito della Regione Puglia. Qualche ora prima, quando sul palco di Melpignano ci sarà già musica, più precisamente alle ore 18.45 i sindaci della Grecia salentina saranno in piazza con gli artisti per invitare i gli spettatori a versare qualsiasi piccolo contributo in sette mega-salvadanai che saranno installati e presidiati dalla Protezione Civile nei varchi di accesso al concertone. A sollecitare queste donazioni ci sarà anche il maestro concertatore Carmen Consoli. Nella diretta televisiva più volte sarà fatto scorrere il numero telefonico per effettuare le donazioni. Ma già da adesso si può dare il proprio contributo ai terremotati. E' attivo, infatti, in base a un protocollo tra dipartimento della Protezione Civile e operatori di telefonia, il numero solidale 45500 che permette di donare due euro inviando un sms o effettuando una chiamata da rete fissa.
La Fondazione “La Notte della Taranta” intende promuovere un progetto di solidarietà concreta che utilizza la potenza della pizzica come nuovo vettore di valori. In 19 anni, l’evento è diventato punto di riferimento del panorama culturale italiano e internazionale: la musica come strumento di dialogo che diffonde e difende il patrimonio popolare dell’intera penisola. Nata nel 1998 al termine di una lunga stagione di sbarchi sulle coste del Salento, La Notte della Taranta, si è sempre caratterizzata per il dialogo costante tra culture del mondo ed ora anche per iniziative concrete di solidarietà. Questa edizione 2016 il pensiero più grande sarà per solidarizzare con i terremotati delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Molise.
L’assessore regionale alla cultura Loredana Capone interviene su questo progetto denominato “La Puglia per la ricostruzione”. “La tragedia che ha colpito tante famiglie ci vede vicini e solidali – dice Capone - con le comunità così fortemente ferite per questo abbiamo condiviso con gli artisti di fare de La Notte Taranta un grande evento di solidarietà alle popolazioni colpite dal terremoto. Le note che si leveranno dal palco del Concertone di Melpignano vogliono essere musica di conforto e dare voce alla voglia di ricominciare delle comunità piegate dalla tragedia. E così attraverso la musica delle sue radici il popolo del Salento vuole esprimere i suoi sentimenti di vicinanza con gesti ed azioni più che con le parole”.
Per tornare alle novità di questa edizione 2016 de “La Notte della Taranta” va evidenziato, tra gli altri, il coreografo Fabrizio Mainini che, dopo il successo al Festival di Sanremo e in trasmissioni di Rai 1 come “Tale e quale show” , “L’anno che verrà” e “I migliori anni”, dirigerà il Corpo di Ballo del Concertone di Melpignano. (Rezarta Tahiraj)
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