I problemi non risolti dell'agricoltura pugliese
"L'agricoltura è uno dei fiori all'occhiello per l'economia pugliese. Ciononostante, assistiamo ad un accanimento del governo Renzi e del governo Vendola, che sembrano mossi dalla sola volontà di affossarla". Lo dichiara il Vicepresidente del Consiglio regionale, Nino Marmo, esponente di Forza Italia.
"Dall'Imu agricola – prosegue - alle colpevoli inerzie nella lotta alla Xylella Fastidiosa; gli oneri e i pesi che gravano sul settore si stanno moltiplicando. Abbiamo presentato ordini del giorno, mozioni e interrogazioni, ma la sinistra ha deciso di continuare a non agire. Dirimente è stato quanto accaduto per il Psr: la Puglia è una delle poche Regioni d'Italia che non ha ancora pubblicato i bandi e la programmazione sembra una beffa: milioni e milioni di euro per le consulenze, la banda larga ed altre misure; senza pensare alle reali esigenze del settore. E ancora: sempre alla sinistra di Emiliano e Vendola dobbiamo una Pac a trazione tutta settentrionale, che penalizza le produzioni del Sud a vantaggio della zootecnia. Non bisogna scordare, a questo proposito, che il coordinatore degli assessori al ramo in sede di conferenza Stato-Regioni era proprio Nardoni, che avrebbe potuto e dovuto non penalizzare i nostri agricoltori. Ma nulla”.
“È evidente - conclude Marmo - che serva un cambio di rotta decisivo, per riprendere a valorizzare l'agricoltura e a considerarla per ciò che è: una straordinaria risorsa culturale ed economica della Puglia".
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