Nunziante da prefetto a politico contestato dal centrodestra in Puglia
"Il passaggio repentino dal ruolo istituzionale di Prefetto a quello di candidato per il rinnovo del Consiglio regionale, desta oggettivamente preoccupazioni e getta un'ombra sulla credibilità delle istituzioni. Speravo fino all'ultimo momento che il prefetto Nunziante rinunciasse a questa decisione per evitare che nell'opinione pubblica potesse campeggiare la percezione che il ruolo istituzionale fosse stato esercitato in chiave elettorale, ma la mia è stata una speranza vana".
Lo dichiara il presidente del Gruppo regionale di Fi, Ignazio Zullo. "Mi auguro -prosegue- che il governo nazionale avverta l'esigenza di tutelare l'onorabilita' delle istituzioni. In quest'ottica -conclude Zullo- sarebbe opportuno chiedere le dimissioni dei commissari prefettizi nominati da Nunziante, per eliminare ogni ombra sulla libera espressione del voto che, come noto, deve essere scevro da captatio benevolentiae e timore revenziale".
Dimissioni che sono chieste senza indugi da un fedelissimo di Schittulli: Davide Bellomo.
"Fino ad oggi, per solo rispetto istituzionale, ho taciuto sugli ultimi atti governativi del prefetto - attacca Davide Bellomo (I Pugliesi) - che si faceva mediatore di importanti vertenze occupazionali e agricole baresi dal sapore anche elettorale, ma ora che la sua candidatura è ufficiale chiedo ai commissari prefettizi - nominati da Nunziante in alcuni Comuni baresi chiamati al voto in contemporanea alle Regionali (Bitetto, Casamassima, Noicattaro, Gioia del Colle, Modugno) - di dimettersi dal proprio incarico".
Nunziante, prefetto di Bari sino ad una settimana fa, in una conferenza stampa del 25 marzo scorso in Prefettura, aveva nicchiato sulla sua intenzione di scendere in politica. "Nessuna decisione – aveva detto Nunziante - per il momento. Michele Emiliano mi ha esposto un suo progetto che sto valutando. Non ho avuto il tempo di approfondirlo perché sto completando il mio percorso lavorativo e sono impegnato a redigere le relazioni conclusive da inviare al Ministero. L'apporto che mi ha chiesto Emiliano è di far sì che un componente della società civile possa aiutare anche il mondo politico". Oggi, invece, ha ufficializzato la sua decisione di candidarsi alle regionali a sostegno dell'elezione di Michele Emiliano e per rafforzare il centrosinistra.
Il ruolo di Nunziante sarà quello del capolista in una civica di Bari. “Michele — dice l’ex prefetto - è un grande comunicatore. Io sono un grande lavoratore. Insieme possiamo fare grandi cose. Voglio colmare il divario tra società civile e mondo politico. Non voglio trattamenti di favore. Ci metto la faccia e voglio essere legittimato in questo impegno in politica, dal voto”. (Cosima Miacola)
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