Polemiche roventi dopo il fallimento anche dell'ultimo tavolo tra i partiti del centrodestra alla ricerca del candidato unico a presidente della Regione Puglia. I candidati sono due per centrodestra: Schittulli e Poli Bortone. Il commissario regionale Luigi Vitali è accusato da Fitto e altri partiti di non aver voluto mediare. Vitali ora replica alle accuse spiegando la posizione ufficiale di Forza Italia e pertanto la convinzione di sostenere la candidatura di Adriana Poli Bortone e poi attacca l'altro candidato, Schittulli, sostenuto dai Ricostruttori di Raffaele Fitto, NCD e Fratelli d'Italia. Ecco cosa dichiara Vitali: "Francesco Schittulli finge d’essere la bella addormentata nel bosco. Finge perché sa bene di mentire per la gola quando accusa me e Forza Italia di aver consegnato la Puglia a Michele Emiliano. Lui spacca il centrodestra, impone a Forza Italia le liste a lui e Fitto più gradite, ci caccia fuori dalla coalizione quando mostriamo di non volerci piegare a questa ingerenza, e poi noi saremmo quelli che hanno spaccato il centrodestra? E’ comprensibile commettere degli errori in politica, soprattutto quando non si ragiona con la propria testa. Ma è patetico voler addossare ad altri le responsabilità dei propri errori. Schittulli, e questa è la verità, ha semplicemente fatto male i suoi conti.

Pensava che facendo la faccia feroce avrebbe chiuso in un angolo me, Forza Italia e il presidente Berlusconi costringendoci a cedere alle sue condizioni. Ma quando ha visto che non solo siamo usciti da quell’angolo seppur isolati, ma abbiamo risposto con la migliore candidata possibile – e infatti i sondaggi danno già Adriana Poli Bortone in vantaggio su Schittulli – il dottore e Fitto hanno cercato l’accordo in extremis.

Noi a quel tavolo ci siamo seduti – basta spulciarsi gli articoli degli ultimi giorni – con condizioni ben precise: fra queste la candidatura unitaria della senatrice Poli Bortone. Ora si meravigliano e si stracciano disperati le vesti perché io non ho voluto negoziare quelle condizioni. Io non so con che persone loro abbiano a che fare, ma chi mi conosce sa bene che la mia parola con la baratto con nulla. Se questo li meraviglia - conclude Vitali - allora non posso che dirmi sempre più convinto delle scelte compiute".

Le critiche a Vitali erano arrivate soprattutto da Massimo Ferrarese, vice coordinatore regionale vicario di NCD: “Dopo 16 ore abbiamo terminato la riunione a Bari per tentare di riunire l’intera coalizione. Abbiamo lavorato molto e tentato di tutto per unire. Ho proposto a Fitto e a Forza Italia di compiere ognuno un passo indietro. Fitto è stato da subito disponibile, Forza Italia non si è mossa di un millimetro dalla sua posizione.

È evidente a questo punto che Fi era determinata solo a combattere una battaglia ad personam, e che non ha alcun reale interesse per il futuro della Regione. Poco male, noi coerentemente continueremo la nostra battaglia al fianco di Schittulli, con la convinzione di avere ora le idee più chiare – conclude Ferrarese- per concentrarci su una sfida elettorale nella quale partiamo per vincere, più determinati di 16 ore fa”.