Raffaele Fitto lascia Forza Italia e Berlusconi
Raffaele Fitto è pronto a dire addio a Forza Italia. E lo fa creando una nuova «associazione politica» che dovrebbe confluire nel gruppo dei conservatori-riformatori del Parlamento europeo e che dovrebbe ricomprendere almeno trenta parlamentari di FI.
Un decisione, quasi una reazione, dopo che a Trento e a Bolzano Forza Italia ha conquistato solo il 4% dei voti. Quella disfatta – per Raffaele Fitto – è “un segnale importante che dimostra come rifondare – o meglio ricostruire – il centrodestra sia diventata una necessità” dopo le decisioni del suo leader. Non basta – a parere di Fitto - incollare al partito il nome dei Repubblicani americani: “la linea politica è sbagliata e l’organizzazione del partito inesistente. Abbiamo avuto il coraggio di parlare, di esporci quando abbiamo capito che la Puglia stava per essere usata per fare un regolamento di conti all’interno del partito. Con una lista nuova abbiamo voluto creare una reale alternativa alla sinistra. Siamo stati costretti a crearla fuori da Forza Italia”.
Che percorso è possibile in Puglia? “L’unico modo per avere un futuro di centrodestra – dichiara Fitto - è Francesco Schittulli e noi lo supportiamo pienamente”. Insomma elezioni pugliesi cruciali per lo scenario politico nazionale? “Queste elezioni – afferma Fitto - sono l’occasione giusta per cambiare, iniziare un percorso nuovo. Un percorso per un centrodestra unito dopo che Berlusconi ha cercato in ogni modo di dividerlo. Questo è un primo passo. Una vittoria per le regionali da portare nel resto d’Italia. Un centrodestra nuovo e concreto. Siamo già oltre”. Forse anche oltre Forza Italia e alle strategie di Berlusconi. (Carmelo Molfetta)
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