Renzi all'aeroporto di Bari c'è arrivato per uno scalo tecnico perché diretto a Melfi, allo llo stabilimento lucano della Fiat Chrysler Automobiles. Per la breve sosta nell'aeroporto pugliesi ha però preferito incontrare soltanto il sindaco di Bari Antonio Decaro. Assente, infatti, Michele Emiliano, segretario regionale del PD, che, come è noto, è anche candidato a presidente della Regione Puglia. La lettura dell'avvenimento è semplice: il presidente del consiglio Matteo Renzi non avrebbe gradito le critiche di Emiliano al Governo per la riforma della scuola, le autorizzazioni all'approdo a San Foca de gasdotto TAP e il dirottamento altrove dei fondi per il Mezzogiorno.

Renzi a Bari era accompagnato dal ministro per le Infrastrutture Graziano Delrio e dal sottosegretario al Lavoro Teresa Bellanova.

Con Decaro si è intrattenuto per un breve colloquio sulla pista dell'aeroporto poco prima delle ore 10. Il programma è proseguito con la visita a Melfi nello stabilimento Fca, dove si producono i modelli Renegade e 500X e dove sono stati assunti 1.500 nuovi dipendenti. Nello stabilimento ad attendere Renci c'è il manager di Fca Sergio Marchionne.

La vicenda dell'assenza di Emiliano è, secondo alcuni, come uno schiaffo al segretario regionale del PD e alla sua campagna elettorale per la presidenza della Regione.
Come si ricorderà il 16 maggio anche il ministro per le Riforme costituzionali, Maria Elena Boschi, aveva preferito non incontrare Emiliano in un appuntamento elettorale trovando come motivazione di essere occupati in "impegni istituzionali".
Non ci sono al momento commenti alla vicenda a Michele Emiliano ma l'occasione è sembrata ghiotta per Nichi Vendola che su Twitter ha scritto: "Che Renzi non venga in Puglia penso che convenga ad Emiliano: dovrebbe spiegare scelte governo contro territorio". (Mauro De Carlo)