Emiliano propone assessorato a M5S. Laricchia: rifiutiamo con il sorriso
Michele Emiliano, neo governatore della Puglia, ha già proposto al Movimento 5 Stelle l'assessorato regionale all'ambiente. Lo ha fatto prima ancora di recarsi al suo comitato elettorale dove era atteso per il commento alla vittoria elettorale del centrosinistra e alla sua elezione a presidente della Regione Puglia.
Antonella Laricchia, il candidato governatore della Puglia per il M5S, ha commentato così il “dono” di un assessorato nella giunta Emiliano. “Emiliano ci fa sorridere. Non ha ancora i dati definitivi e già pensa a spartire le poltrone. Noi – ha dichiarato Laricchia - con loro non condividiamo nulla, ne' contenuti ne' metodi che abbiamo potuto vedere anche in questa campagna elettorale: dagli impresentabili ai presunti voti di scambio. La buona notizia è che in Consiglio regionale ci saremo noi, cioè ci sarà finalmente una forza politica onesta che farà tante proposte che rispetteranno il nostro programma. Noi porteremo in Consiglio regionale tanta trasparenza e tanto risparmio perché rinunciamo a metà del nostro stipendio”
Ma la proposta di Emiliano è anche strategica: M5S non ha mai avuto posti di governo ora che qualcuno offre concretamente questa possibilità si dovrà motivare bene il rifiuto e fare capire al proprio elettorato quale sarà il proprio apporto per modificare i metodi di governo già contestati in campagna elettorale. La domanda diretta l'ha posta già Emiliano: "Penso che anche per M5S sia finito il tempo della critica astratta e sia necessario entrare nel governo delle cose. Se rifiuteranno, dovranno spiegare ai loro elettori perché rinunciano a fare qualcosa per la Puglia".
La risposta di Laricchia: sicuramente ci confronteremo con le altre forze politiche in consiglio regionale ma ovviamente non per ricevere da altri indicazioni su una linea politica. Noi porteremo in consiglio regionale le proposte dei cittadini. E il M5S, voglio essere chiara su questo, non parteciperà alla spartizione delle poltrone".
Sull'argomento, anche senza mai nominare il neo governatore della Puglia, è intervenuto successivamente anche Beppe Grillo. “Nelle Regioni dove non c'eravamo ora ci siamo. E' accaduto ad esempio in Puglia. Andiamo verso il nostro sogno non verso le poltrone”, ha detto Grillo. "C'è questa cosa qui degli accordi, delle alleanze, degli assessorati. Sapete benissimo qual è la linea – ha chiarito Grillo. Noi abbiamo un programma, se volete fare il reddito di cittadinanza, le rinnovabili, abolire Equitalia e altre buone cose, noi ci siamo, siamo assolutamente disponibili. Ma noi di accordi non ne facciamo".
Per quanto riguarda il grande risultato ottenuto anche in Puglia la spiegazione di Grillo è questa: "Innanzitutto ribadisco il concetto già espresso da me e Gianroberto Casaleggio grazie ad attivisti e parlamentari: la campagna è stata fatta prevalentemente da loro, in maniera straordinaria, in mezzo alla gente. Ricordando le nostre battaglia, il reddito di cittadinanza, il microcredito: più di così non si poteva fare. Io sono entusiasta che stiamo andando avanti in questo modo". (Giancarlo Vincitorio)
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