Elezioni regionali in Puglia. commenti e reazioni dei big al voto
Michele Emiliano è il nuovo governatore della Puglia ma il risultato era già acquisito in anticipo dai sondaggi. Ciò che i sondaggi invece non dicevano in modo chiaro è come sarebbe andata a finire la battaglia tra Forza Italia e l'ex pupillo di Berlusconi Raffaele Fitto e come i candidati delle due rispettive coalizioni in Puglia, Adriana Poli Bortone e Francesco Schittulli, ne sarebbe usciti dall'esito finale delle urne elettorali. Ora che l'esito del voto per le regionali in Puglia è cosa certa si susseguono i commenti dei protagonisti dell'infuocata campagna elettorale pugliese.
Iniziamo da Raffaele Fitto: “Sono molto soddisfatto del risultato perchè abbiamo lavorato ad una coalizione, anche nella composizione delle liste, che è arrivata ad un soffio dal secondo posto e noi siamo partiti con lista e simbolo il 20 maggio. Abbiamo dovuto fare una lista per legittima difesa e una coalizione per legittima difesa. Avevamo due possibilità: ricorrere a un magistrato per inibire l’uso del simbolo o quella di mettere in piedi un’altra strada. Abbiamo deciso questa seconda soluzione. Da qui bisogna ripartire per aprire una fase completamente nuova nel centrodestra. Adesso è l’inizio di un discorso di prospettiva. Ritengo che, senza polemiche inutili, il centrodestra debba avere il coraggio di passare dalla monarchia alla Repubblica. C'è bisogno di mettere in campo sistemi di partecipazione democratici, chiari, aperti, in cui ognuno possa portare avanti le sue idee e confrontarle con gli elettori".
Luigi Vitali, commissario regionale di Forza Italia, dichiara che queste elezioni regionali mostrano “un bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto. Vuoto per la sconfitta del polo moderato, dopo che il 10 aprile scorso siamo stati messi alla porta da Schittulli. Mezzo pieno perché in meno di tre mesi abbiamo riorganizzato il partito. Abbiamo combattuto da soli contro la corazzata Emiliano, che ha unito il diavolo e l'acquasanta, e all'interno con chi come Fitto per più di 15 anni ha fatto il bello e il cattivo tempo con potere assoluto. Il risultato di Schittulli è pessimo non va oltre il 5% insieme al Nuovo centrodestra, subisce un tonfo Fratelli d'Italia che ha tradito la sua candidata, mentre Salvini e il Pli, che ringraziamo, non ci hanno dato il contributo sperato".
Sull'argomento interviene anche il deputato Paolo Sisto (FI): "Dal risultato delle regionali in Puglia emerge un dato inequivocabile: Forza Italia ha confermato di essere un partito in condizioni di dire la sua nonostante le lotte fratricide, le separazioni e i tentativi di effrazione della sua fortezza elettorale. Abbiamo mantenuto la nostra autonomia lavorando sul territorio, parlando con le persone, mettendoci in gioco. E Silvio Berlusconi è stato, ancora una volta, trainante e determinante. Questa è la formula vincente, questo il mantra da seguire. Il nostro Dna è forte e chiaro e gli elettori di centrodestra in Puglia lo hanno riconosciuto. Ripartiamo allora con "nuovo" slancio, all'insegna di una formula fatta di saperi, impegno quotidiano sul territorio, rinnovamento generazionale nei ruoli di partito”.
Adriana Poli Bortone, nelle elezioni a presidente della Regione Puglia è arrivata quarta e commenta così il risultato delle urne: "Quello che manca nel centrodestra è una vera destra, una destra che deve essere facilmente riconoscibile come destra. Non può essere rappresentata la destra in Italia da Fratelli d’Italia e lo dico con rammarico. I risultati che abbiamo raggiunto in Puglia – ha detto Poli Bortone – sono miracolosi se si pensa che abbiamo fatto questa campagna elettorale in 20 giorni"
Commenti anche da SEL. Vendola dichiara che "l'assenza di Renzi ha portato bene a Emiliano al quale faccio i migliori auguri di buon governo. Emiliano ha dissentito su due punti in particolare: sulla riforma della Scuola raccogliendo il senso di rivolta di quel mondo; ed ha detto no al gasdotto Tap sul quale Renzi punta molto e che vedrebbe" deturpate "le coste salentine. Consegniamo la Regione ad una nuova vittoria del centrosinistra significa che abbiamo cambiato la mentalità di un pezzo del Mezzogiorno".
Un fedelissimo di Vendola, Dario Stefàno (coordinatore della lista Noi a Sinistra per la Puglia), dichiara che si è trattato di un "Risultato significativamente robusto, rinnovo gli auguri di buon lavoro a Michele e a tutto il centrosinistra. La leadership forte di Michele Emiliano unita ai dieci anni di buon governo consentono alla Puglia, senza equivoci, di confermare il centrosinistra al governo della Regione, con una robusta performance, che emerge a prescindere dalle divisioni del centrodestra. (Mauro De Carlo)
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