Molfetta: dimissioni sindaco Natalicchio per contrasti interni PD
Paola Natalicchio si è dimessa da sindaco di Molfetta. La prima cittadina era in carica dal 2013 alla guida di una coalizione di centrosinistra. Le dimissioni sono state protocollate ieri sera ma la notizia circolava già dalla mattina e a darla era stata proprio lei, Natalicchio, utilizzando la sua bacheca di Facebook. Per ripensarci avrà 20 giorni di tempo poi le dimissioni saranno irrevocabili e il prefetto dovrà nominare un commissario per la gestione ordinaria del Comune sino alle nuove elezioni.
Le dimissioni del sindaco seguono di qualche giorno quelle dell'assessore Tommaso Spadavecchia e presidente della commissione Urbanistica Annalisa Altomare.
Ma cosa sta accadendo a Molfetta? Il Pd chiede un rimpasto in giunta a Natalicchio probabilmente sembra di stare in trappola. Le dimissioni potrebbero essere un atto di stizza oppure un segnale da altolà soprattutto al Partito Democratico che dalle elezioni regionali sta registrando all'interno contrasti sempre più forti.
"Non è un tradimento - ha fatto sapere il sindaco dimissionario – e se l'ho fatto è proprio per non tradire il patto del 2013, messo in crisi da un Partito Democratico che dopo le dimissioni prima di un assessore e poi del presidente della commissione urbanistica ha dimostrato di volersi porre come elemento di destabilizzazione del nostro progetto. Mi spiace di aver deluso la parte di città che ha creduto in me e nel nostro gruppo di lavoro, ma eravamo ormai immersi in un clima politico irrespirabile, basato sulla costante delegittimazione del sindaco e della giunta".
Al governo della città Natalicchio c'è stata 25 mesi per qualcuno anche troppi considerati il crescente numero dei “malpancisti” all'interno della coalizione di maggioranza.
"Ho amato con ogni mia cellula questo lavoro di servizio alla città – dichiara Natalicchio - Ho stravolto la mia vita per 25 mesi indimenticabili in cui ho vissuto solo in funzione del bene di Molfetta. Spero di aver lasciato un umile segno di impegno civico e di aver seminato un po' di speranza nella buona politica. Ho fatto argine finché ho potuto. Credetemi: finché ho potuto. Grazie a chi mi ha insegnato, in questi mesi, a conoscere e ad amare questa straordinaria città. Non siate delusi da me: ci ho provato fino in fondo".
Il PD nel frattempo, come fa sapere il segretario cittadino Piero De Nicolo che tutte le posizione espresse dal partito sono state contraddistinte sempre dalla chiarezza e da documenti pubblici: “Riuniremo i Democratici molfettesi e valuteremo insieme la situazione". (Giancarlo Vincitorio)
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