Insediate commissioni regionali ma M5S grida allo scandalo. Ecco perché
Sono state insediate le commissioni consiliari permanenti regionali. A giudizio del presidente del Consiglio regionale della Puglia, Mario Loizzo, questo avvio della X legislatura pugliese è stata all’insegna della snellezza, del confronto tra le forze politiche e della regolarità. Di tutt’altra opinione è invece il Movimento 5 Stelle che comunque ha ottenuto tre vice presidenze nelle sette commissioni. I grillini ritengono di aver diritto almeno al doppio di quanto avuto. In particolare loro chiedevano un ruolo in Ufficio di Presidenza e le presidenze delle Commissioni Ambiente e Bilancio: “Agli slogan mediatici - commentano ora gli otto consiglieri M5S - Emiliano non ha fatto seguire i fatti anzi il suo partito ha dimostrato ancora una volta di preferire fare accordi con il centrodestra. Avevamo chiesto un ruolo in Ufficio di Presidenza e le presidenze delle Commissioni Ambiente e Bilancio, non ci hanno dato nulla di tutto ciò evidentemente intimoriti dalla possibilità di lasciare incarichi di controllo ad una forza politica onesta e trasparente come il M5S. Ciò che centrosinistra e centrodestra si affrettano a far apparire come una grande concessione al Movimento 5 Stelle in verità non è neanche la metà di quello che avrebbero dovuto dare alla prima forza di opposizione. Questo è il rispetto che i partiti nutrono per la volontà elettorale dei cittadini." Ed ecco chi dei grillini è diventato vicepresidente di commissione: Casili in quinta commissione, Bozzetti e Di Bari rispettivamente nella sesta e settima.
Il commento del presidente del Consiglio regionale Mario Loizzo è di senso opposto “Il lavoro di insediamento delle sette commissioni permanenti è stato svolto bene e velocemente, segno di coesione della maggioranza ed anche di un buon rapporto con le opposizioni.
A questo proposito, ritengo che ci siano state delle importanti aperture verso tutti i gruppi di minoranza. Abbiamo completato l’avvio dell’attività delle commissioni nella più assoluta serenità e legittimità. Possiamo essere soddisfatti del primo atto. Già da domani il lavoro entrerà nel vivo, con la convocazione della commissione bilancio sul consuntivo e la manovra finanziaria. Le altre commissioni si riuniranno nei prossimi giorni, per dare il parere sulla manovra di bilancio e metterci in condizione di tenere la plenaria del Consiglio regionale venerdì 31 luglio. All’ordine del giorno della seduta ci sarà il dibattito sulle dichiarazioni programmatiche già illustrate dal presidente Emiliano e successivamente passeremo all’approvazione dei disegni di legge di carattere finanziario” (il rendiconto generale della Regione Puglia 2014 e le anticipazioni di liquidità in variazione al bilancio di previsione 2015).”.
I consiglieri pentastellati non hanno fatto mancare critiche pure sulla scelta nominativa che è stata per le presidenze di commissioni. “Destra e sinistra – dicono i grillini - hanno scelto di dare alla Puglia un presidente della Commissione Bilancio condannato per tentato abuso di ufficio, un presidente della Commissione Agricoltura, Industria e Turismo indagato nel processo "Ambiente svenduto" e come segretario in ben due Commissioni un indagato per peculato. Ci chiediamo come tutto ciò sia possibile e come i partiti intendano giustificare queste scelte agli occhi dei cittadini”.
I consiglieri del Movimento 5 Stelle si dichiarano invece molto soddisfatti per essere riusciti a far rispettare il regolamento e respingere l’ipotesi di deroga che avrebbe prodotto un allargamento a 14 componenti le commissioni regionali che, invece, ora restano al massimo con 12 membri ciascuna. (Rezarta Tahiraj)
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