Sab23112024

Ultimo aggiornamentoSab, 03 Ago 2024 2pm

Mission impossibile in agricoltura per Emiliano e i suoi assessori

“Due documenti condivisi dalla Regione, dalle organizzazioni di categoria e dai consorzi di bonifica commissariati con cui, in estrema sintesi, le parti concordavano la ‘mission impossible’ di migliorare la qualità dei servizi erogati agli agricoltori e abbattere i costi. Ma non solo: si impegnavano ad anticipare l’emissione dei ruoli del tributo 630 dei consorzi a marzo, aprile e maggio 2015. Chissà perché, però, l’accelerata prevista non c’è stata e, venendo meno all’impegno assunto, gli avvisi di pagamento sono stati inviati solo dopo la campagna elettorale”.
Lo dichiara il consigliere regionale di Forza Italia, Nino Marmo.
“Il primo documento –aggiunge- risale a luglio 2014 ed equivale alla lista dei buoni propositi mai realizzati. Il secondo, invece, è del febbraio 2015 e apre gli occhi a coloro che hanno dato fiducia al centrosinistra. In pentola, infatti, bolliva una minestra amarissima per i nostri agricoltori che, se fosse stato rispettato quanto deciso, si sarebbero visti recapitare le richieste di pagamento del tributo a poche settimane dalle elezioni regionali. “Le organizzazioni di categoria –si legge nel verbale di febbraio scorso- unitamente ai Consorzi, si impegnano nei mesi di marzo, aprile e maggio 2015 ad anticipare le emissioni dei ruoli con una attività di informazione e comunicazione sul territorio per diffondere i risultati del lavoro del tavolo tecnico e rendere noto i carichi di contribuenza e i servizi da svolgere”. Ora, non solo furbescamente hanno posticipato le cartelle a dopo le elezioni (per non scontarne il prezzo), ma non hanno dato anche alcuna informazione agli agricoltori (forse per non privarli del gusto della sorpresa). Tradotto: incontri e tavoli tecnici assolutamente inutili e verbali fantasma”.
“Oltre al danno –conclude Marmo- non è mancata la beffa ed ora siamo curiosi di testare la credibilità della maggioranza sulla riforma tanto chiacchierata che dovrebbe rivoluzionare il sistema”.