Quesiti e polemiche sull'assenza della bandiera della pace dalla sede del Consiglio regionale pugliese hanno caratterizzano la giornata politica in Puglia ma a porre tempestivamente un freno al loro prosieguo è stato l'intervento del presidente del Consiglio regionale. "Il vessillo arcobaleno della pace continuerà a sventolare dal palazzo del Consiglio regionale della Puglia. E’ in via di sostituzione perché distrutto dall’uso". Nel precisarlo, il presidente dell’Assemblea, Mario Loizzo, chiarisce che sulla facciata della sede consiliare barese di via Capruzzi saranno esposti tanto la bandiera della pace che il tricolore col nastro giallo, che ricorda la vicenda dei marò pugliesi Latorre e Girone.
Proprio nell’innalzare questo simbolo, in coincidenza significativamente con la discussione del ricorso italiano presso il Tribunale internazionale del mare di Amburgo, ci si è accorti delle pessime condizioni di un altro vessillo importante come il drappo arcobaleno, annerito dallo smog e ridotto a brandelli dagli agenti atmosferici.
Appena il tempo necessario per disporre di una nuova bandiera arcobaleno e questo simbolo universale di un diritto fondamentale dell’umanità tornerà a mandare un segnale di pace dal palazzo di via Capruzzi, conclude il presidente Loizzo.