Anci Puglia critica Trenitalia: Frecciarossa anche per Brindisi e Lecce
Il presidente di Anci Puglia sen Luigi Perrone, a nome dei sindaci pugliesi,esprime forte dissenso in merito al comportamento di Trenitalia, che ha annullato l'incontro di ieri con il presidente della Regione e con i sindaci, sulla questione del prolungamento del Frecciarossa fino a Lecce, rimandandolo a dopo l'audizione del prossimo 29 settembre in Parlamento.
"Atteggiamento sconcertante e inqualificabile – ha dichiarato il presidente Anci Puglia – specialmente da parte di chi rappresenta una azienda pubblica che dovrebbe se non altro conoscere e rispettare il galateo istituzionale e dovrebbeprovare a contemperare gli obiettivi economici con l’interesse pubblico, con le esigenze di un territorio in continua crescita turistica, a cui comunque, bisogna garantire il diritto primario alla mobilità. Evitare l’incontro con il governatore e con i sindaci significa rifiutare il confronto con le comunità pugliesi che hanno fatto quadrato contro l'assurda decisione di Trenitalia, mobilitandosi in varie iniziative di protesta, per rivendicare il sacrosanto diritto alla mobilità e alla accessibilità del servizio. Sono certo che tutti i rappresentanti parlamentari pugliesi sapranno intervenire nei confronti del Governo per evitare di privare la Puglia e il sud di un servizio che può rivelarsi strategico per il futuro."
Sullo stesso tema è intervenuto anche il coordinatore regionale pugliese di Forza Italia, Luigi Vitali. "Il tempo della demagogia è finito: sul caso Frecciarossa, non possiamo accettare – ha dichiarato Vitali - posizioni meramente formali di contrasto e di difesa delle ragioni del territorio. Dai parlamentari pugliesi di maggioranza ad Emiliano, abbiamo bisogno di atti sostanziali per evitare un'umiliazione senza precedenti per il Salento. L'opposizione, in quest'ottica, non farà mancare il suo contributo".
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