Primarie centrodestra per la scelta del candidato presidente della Regione Puglia.
BARI - Oggi pomeriggio, nel corso della conferenza stampa convocata per l'occasione, il centrodestra pugliese composto dagli esponenti di Forza Italia (FI), Movimento Schittulli, Fratelli d’Italia, Puglia prima di tutto, Partito socialdemocratico italiano (Psdi), Nuovo Psi e La Destra, ha annunciato la data delle primarie per la scelta del futuro candidato presidente della Regione Puglia. Sarà il 23 novembre.
Contemporaneamente il Ncd ha inviato un comunicato criticando la scelta nel metodo e nel merito. «No a queste primarie virtuali ed imposte - si legge nel comunicato del coordinamento regionale - sì alla costituente popolare per allargare l’area del popolarismo europeo nella nostra regione».
Secondo gli esponenti del Ncd «il metodo utilizzato da Forza Italia per la convocazione di una conferenza stampa non concordata, per annunciare la data delle primarie, ricalca i vecchi schemi che hanno condannato il centro destra a dieci anni di sconfitte». A replicare è stato il vice coordinatore regionale di FI, Antonio Distaso: «Nel 2014 - ha detto - abbiamo deciso di tenere un atteggiamento zen: abbiamo più volte consultato gli amici di Udc e Ncd, e questa conferenza stampa fa seguito a un documento firmato anche dal coordinatore regionale di Ncd (il senatore Massimo Cassano, ndr)». «Prendiamo atto di questa novità - ha aggiunto - e speriamo prevalga alla fine il buon senso. Alle primarie non c’è nulla di imposto e ognuno parteciperà col suo candidato». Proprio sui nomi di eventuali candidati, i partiti non si sono sbilanciati, spiegando che «oggi inizia la fase di riflessione interna di ogni membro della coalizione».
La prossima data è il 4 settembre, giorno in cui saranno decise le regole per lo svolgimento delle primarie alle quali, è stato annunciato, «potrebbero votare anche gli immigrati».
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