Il presidente del gruppo Oltre con Fitto, Ignazio Zullo, nel corso della discussione in Consiglio regionale sull'Oncologico di Bari "Papa Giovanni II", ha invitato il presidente della Regione a fare una discussione più ampia e organica sugli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (Irccs) perché si ponga ordine in un settore dove non è chiaro la formazione del budget e la dotazione dell'organico.
"Non è possibile - ha detto Zullo - che l'Oncologico di Bari a fronte di 80/90 posti letto abbia una mega organizzazione ipertrofica e impegni risorse pubbliche che vanno oltre i 50 milioni di euro, mentre altri Istituti di ricerca, come il Miulli di Acquaviva, Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo e il Panico di Tricase, ricevano dotazioni decisamente inferiori rispetto ai posti letto”.
"E allora senza mettere sul banco degli imputati nessuno, è indispensabile - ha continuato - rivedere tutto l'assetto della sanità pubblica pugliese, Irccs in testa, perché si realizzi un vero e concreto cambio di rotta, che punti a individuare e tagliare tutti quegli sprechi che pesano sulle casse pubbliche e che poi vengono pagati dai cittadini che in cambio non ricevono neppure una sanità adeguata al suo costo, pesa sulla pelle dei pazienti, ma anche degli operatori del settore che si ritrovano a lavorare in condizioni disagiate e professionalmente penalizzanti.
"Di qui l'invito - conclude Zullo - a un focus che concretamente metta a fuoco tutte le tematiche per una vera riorganizzazione di tutta la sanità ".