Berlusconi rifiuta le primarie e Raffaele Fitto spiega perché sbaglia
Berlusconi sconcerta per due ragioni. E' aspro e diretto Raffaele Fitto, leader di CoR (Conservatori e Riformisti) nel criticare Silvio Berlusconi dopo aver letto l'intervista dell'ex premier al Giornale in merito all'ipotesi di svolgere le primarie nel centrodestra. Argomento, questo, che è stato motivo centrale nel generare i contrasti tra i due politici e la scelta per Fitto di creare il suo movimento politico. "La prima ragione - spiega Fitto - è la sua meccanica risposta contro le primarie. Berlusconi sembra voler confondere le primarie Pd (effettivamente una lotteria di mezza giornata) con le gloriose primarie americane, elemento essenziale del modello Usa. Senza una leadership contendibile, senza una gara di idee e di persone, senza un coinvolgimento dei cittadini".
La seconda ragione è ancora più di fondo, e ha a che fare con il futuro del centrodestra. "Centrando tutto su di sé e sull’esistente e ignorando i 10 milioni di voti persi, la drammatica perdita di contatto con il mondo produttivo e la parte più dinamica del Paese, Berlusconi - dichiara Fitto - rischia di essere ricordato come ‘blocker’, come l’uomo che ha bloccato il centrodestra, dopo aver avuto il grande merito di crearlo nel 1994. E non sarebbe una bella eredità".
Insomma Fitto continua a polemizzare innanzitutto con Berlusconi? "Non si tratta di polemizzare con Berlusconi. Quella leadership è superata. Si tratta di avviare una nuova e diversa fase politica. Questa stagione politica è terminata e c’è una serie di persone che, anche dentro Fi, timidamente accennano alle primarie, salvo poi rimangiarsi subito la parola. Ma sono tutti consapevoli che quella stagione è finita".
Ma allora cosa fare nel centrodestra? Qual è la collocazione politica scelta da CoR? "Noi Conservatori e Riformisti - chiarisce Fitto - vogliamo togliere a tutti ogni alibi. Con una scelta di collocazione internazionale chiara, atlantica, e per la riforma dell’Europa, al fianco di David Cameron. Con un programma liberale ‘meno tasse/meno spese’, credibile e verificabile. E con una proposta di legge per primarie sul modello Usa. Sono questi i presupposti per ricostruire in modo serio e credibile il centrodestra".
Se Berlusconi continua a fare, come dice Fitto, il blocker forse non c'è speranza per arrivare alle primarie. Certamente un ruolo importante potranno svolgerlo su questo argomento Lega e Fratelli d'Italia ma possibile che non ci sia un'altra strada percorribile?
"Certo che c'è. E' quella parlamentare. A giorni noi di CoR presenteremo una proposta di legge proprio sulle primarie. Il modello - afferma Fitto - è quello americano, per impedire che siano permeabili e rischiose come quelle Pd: ampia partecipazione ma certificata. Non solo per scegliere un nome ma per aprire un dibattito su cosa vogliamo essere ". (Giancarlo Vincitorio)
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