Pare sia stato nominato anche il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, nelle intercettazioni su Tempa Rossa, intercorse tra il dirigente della società petrolifera Total Giuseppe Cobianchi e l’ing. Gianluca Gemelli. M5S invita il governatore a chiarire
Il consigliere M5S della provincia di Taranto Marco Galante, si esprime successivamente alle notizie apparse sulle pagine di alcuni organi di stampa secondo i quali si sarebbe nominato anche il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, nelle intercettazioni su Tempa Rossa, intercorse tra il dirigente della società petrolifera Total Giuseppe Cobianchi e l’ing. Gianluca Gemelli, compagno della dimissionaria ministra Guidi: “Alla luce di quanto emerso da queste intercettazioni chiediamo ad Emiliano di esprimersi pubblicamente, come aveva già fatto in campagna elettorale, spiegando chiaramente la sua posizione sul caso Tempa Rossa. Se vuole davvero la decarbonizzazione ci chiediamo che senso abbia, ad esempio, operare nella direzione di un raddoppio della raffineria”.
Il consigliere pentastellato ricorda come il Movimento 5 Stelle Puglia si fosse già attivato con la presentazione di ben due mozioni in cui si richiedeva l’impegno della Giunta regionale ad esprimere motivato parere negativo sul progetto Tempa Rossa e alle richieste dell'ENI di adeguamento infrastrutturale dello stabilimento di Taranto in cui sarebbero stati stoccati e raffinati i migliaia di barili di greggio provenienti dalla Basilicata, provocando in tal modo un aumento delle emissioni diffuse pari a 10 tonnellate/anno che si aggiungeranno alle 85 tonnellate/anno già prodotte (con un incremento del 12%) nella città di Taranto.
“Taranto è una città che a quanto pare viene facilmente presa di mira dalle istituzioni per quanto concerne opere che di “strategiche per l’interesse nazionale” hanno ben poco. – conclude Galante – . Noi tutti auspichiamo che non solo Emiliano, ma l’intera Giunta regionale pugliese possa prendere una posizione in merito, esprimendo parere negativo e, quindi, respingendo con forza il progetto “Tempa rossa”. La salute dei cittadini di Taranto va difesa innanzitutto con coerenza politica. La strada per salvare il nostro territorio è lo sviluppo delle energie rinnovabili e l'efficienza energetica che non solo produrrebbe migliaia di posti di lavoro, ma migliorerebbe anche la qualità della vita dei cittadini”.
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