Produttori di ciliege penalizzati in Puglia dalle lentezze dell'Inps e da mancati correttivi del Governo al lavoro agricolo di qualità
“Un’altra assurda trovata del governo Renzi, di concerto con l’Inps, che rischia di mandare in default il sistema ortofrutticolo proprio durante la stagione produttiva. Quello dell’iscrizione alla ‘Rete di lavoro agricolo di qualità’ per la vendita di ciliegie è un meccanismo mal progettato che necessita di un immediato intervento del legislatore. Ed è per questo che invito l’assessore regionale all’Agricoltura nonché coordinatore degli assessori al ramo d'Italia, a richiedere un incontro urgente al Ministro Martina per porre rimedio prima che sia troppo tardi”. Lo dichiara il consigliere regionale di Forza Italia, Domenico Damascelli.
“Sembra – prosegue - che il comparto agricolo, trainante nell’economia nazionale e pugliese, sia perennemente nel mirino dei sicari burocratici. Oggi, l'amara scoperta dei produttori di ciliegie di un nuovo ed ulteriore onere che penalizza gli agricoltori, crea ostruzione al mercato ed il cui adempimento è reso quasi impossibile dalle lentezze burocratiche dell’Inps. Una situazione paradossale, che potrebbe provocare danni ingentissimi al settore e che va risolta subito”.
“Ci auguriamo – conclude Damascelli - che la Giunta regionale pugliese sia concretamente accanto al mondo agricolo, compiendo ogni sforzo necessario per uscire da questa brutta situazione, a dir poco imbarazzante per il governo che follemente l’ha determinata”.
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