Sab23112024

Ultimo aggiornamentoSab, 03 Ago 2024 2pm

Commissariamento e elezioni anticipate a Modugno dopo dimissioni di 13 consiglieri

Ad un anno dalle elezioni il sindaco del Comune di Modugno, l'ex magistrato Nicola Magrone, è reso "innocuo" dalle dimissioni di 13 dei 24 consiglieri di maggioranza e opposizione. Ed ora il destino è segnato: ci sarà la nomina di un commissario che gestirà l'ordinaria amministrazione sino alle prossime elezioni comunali. Il sindaco Magrone, dopo essere stato eletto, si è reso conto che a Modugno per 15 anni si è consentito di costruire ogni sorta di palazzo con norme illegittime. Magrone, che per oltre 40 anni, è stato un magistrato di grandi battaglie non poteva certo tacere questo problema è ha denunciato il proprio Comune. Una realtà abitativa di 38mila cittadini, ad alta densità industriale, situata a ridosso di Bari. 

Proprio per “incomprensioni” su questo problema urbanistico sono usciti dalla maggioranza nei giorni scorsi dieci consiglieri eletti nella coalizione di Magrone. Oggi sette di loro, insieme con sei consiglieri di opposizione, hanno formalmente protocollato le proprie dimissioni. Una raffica di dimissioni che provoca automaticamente la fine della consiliatura: il consiglio comunale è di fatto sciolto e il prefetto deve ora nominare un commissario per fare gestire il Comune sino alla prossime elezioni anticipate. Si tenga conto che il 25 agosto si sarebbe dovuto riunire il consiglio comunale per affrontare unicamente il problema dell'urbanistica e all'ordine del giorno c’era una proposta del sindaco Magrone. Quel consiglio comunale monotematico non ci sarà mai più.