Ammodernamento infrastrutturale in Puglia per rendere più comoda e veloce la mobilità di persone e merci
"Il governo regionale sui trasporti naviga meno che a vista, mi fa piacere essere finalmente in compagnia. Non saranno la elettrificazione della rete FSE né un costosissimo bus tra l’aeroporto di Brindisi e l‘ospedale Perrino (shuttle) a dotarci da Bari in giù di una rete di mobilità e di un trasporto pubblico locale degno di questo nome", è quanto dichiara il consigliere regionale, Andrea Caroppo, di Forza Italia
"I Fondi del Patto per il Sud (Masterplan) andavano utilizzati per cominciare a costruire una rete che colleghi direttamente tra loro porti, aeroporti, capoluoghi di provincia e, poi, principali mete turistiche: è questo che serve, non fantasiosi e costosi progetti che mettono solo “toppe” a un abito indecoroso e inadeguato.
In tutto il mondo, per facilitare la immediata veloce e comoda mobilità di persone e merci, le prime opere che si prevedono a supporto di porti e aeroporti e principali città sono queste; in Puglia invece - prosegue Caroppo - porti e aeroporti sono isolati, lavori per arterie fondamentali non prendono mai il via, il trasporto pubblico locale al di sotto di Bari non è indecente ma, peggio, inesistente, mentre continuiamo a versare centinaia di milioni di euro a una società pubblica (FSE) che per decenni è stata la mammella munta trasversalmente per indicibili porcherie che nessuno, nemmeno Emiliano, ha avuto il coraggio di portare alla luce, attendendo, come al solito, lo facessero altri.
Occorre avere un visione chiara e il coraggio di una rivoluzione copernicana, mi pare però - conclude Caroppo - che chi governa la Regione preferisca strizzare un occhio a chi si oppone a qualunque investimento e prospettiva di ammodernamento infrastrutturale e un altro occhio a lobbisti al vertice delle cui preoccupazione non vi è certo il bene comune dei pugliesi".
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