La politica pugliese tuteli i lavoratori part-time di Poste Italiane
“La trasparenza dev’essere la pietra guida e miliare nei principi contenuti nei contratti di lavoro. Per i lavoratori part-time di Poste Italiane, però, si è persa forse un’occasione per continuare ad agire secondo quell’insopprimibile bussola morale”.
Lo dichiara Domenico Damascelli, consigliere regionale di Forza Italia.
“La recente conversione dei contratti, infatti, frutto di una disposizione non adeguatamente condivisa dalle sigle sindacali, avverrà solo nelle province di Bari, Brindisi e Lecce, unicamente per 33 lavoratori, non considerando, oltre agli omologhi foggiani, della Bat o tarantini, anche gli altri 51 operatori part-time applicati nei servizi postali, esclusi di fatto dai nuovi provvedimenti”, continua il consigliere forzista.
“Siamo, dunque, vicini agli operatori –fa sapere- , la cui sensazione di precareità lavorativa, con relativa mancanza di serenità, è stata ben espressa durante la manifestazione regionale di protesta tenutasi il 29 luglio presso la sede regionale di Poste Italiane”.
"La politica pugliese, a partire dalle più alte responsabilità amministrative regionali, ascolti la voce di questi lavoratori e cerchi di tutelare, di fronte agli interlocutori nazionali di Poste Italiane, le loro legittime aspettative, puntando sull’irrinunciabile valore del merito e facendosi naturale interprete e referente delle ragioni profonde di questo autentico grido di dolore”, è l’auspicio di Damascelli.
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