Secondo i conservatori e riformisti Michele Emiliano esautora il potere degli assessori inventando agenzie e moltiplicando poltrone da assegnare per accentrare a sé tutto il potere decisionale
"Aveva promesso, in campagna elettorale, di risolvere il problema della Xylella in un mese dalla sua elezione. È passato un anno ed oggi apprendiamo che il virus degli ulivi, secondo Emiliano, non sia più un'emergenza ma un problema endemico della Puglia tanto da richiedere la creazione del l'ennesima agenzia, l'Arxia. E chi ha lasciato, con un immobilismo sorprendente, che anche la Xylella diventasse una questione atavica per la nostra Regione?". Lo dichiara il capogruppo dei Conservatori e Riformisti, Ignazio Zullo.
"Siamo sbalorditi -prosegue l'esponente di CoR- e l'impressione che abbiamo è quella di un copione che si ripete: Emiliano, di fronte all'emergenza, aspetta fino a farla acuire. Per poi, come per i rifiuti, approfittare della gravità per istituire una nuova agenzia. Ciò, peraltro, depauperando gli assessori della sua Giunta del potere e dovere di decidere nei rispettivi settori. Sembra, infatti, che Emiliano stia svuotando il suo esecutivo per creare <una Regione nella Regione>, con agenzie con pieni poteri gestionali affidate non a rappresentanti votati dai cittadini, ma a uomini di sua stretta fiducia”.
“Adesso, ci aspettiamo che Emiliano perfezioni l'azione accentratrice inventando nuove agenzie anche per il lavoro, per il bilancio, per il personale e così via. Il tutto -conclude Zullo- per mantenere il potere solo nelle sue mani, mentre il dibattito politico ad ogni livello orienta all'eliminazione delle agenzie e degli enti partecipati in quanto fonte di sprechi e di clientele".
- Dettagli