Azzerata giunta comunale di Brindisi. Le critiche di Nando Marino e M5S alla sindaca Carluccio
Brindisi senza assessori. La sindaco Angela Carluccio li ha revocati tutti. E' stata azzerata la giunta municipale.
“E’ in atto da troppi giorni una infruttuosa riflessione all’interno della maggioranza che rischia di rallentare il percorso amministrativo che avevamo programmato. Per accelerare il processo di confronto, ho ritenuto opportuno azzerare la giunta comunale ringraziando gli assessori per l’impegno e l’abnegazione sin qui dimostrati.”, ha dichiarato Carluccio.
La sindaca però resta saldamente al comando e lo fa capire quando annuncia che “al termine di questo periodo di riflessione varerò una giunta in cui saranno pienamente rispettate le previste quote rosa”.
A cosa ha spinto la prima cittadina a questa scelta? Sono state “le dispute politiche” ammette: “se esasperate, rischiano di vanificare il nostro impegno e ritorcersi contro la città. Spero che la mia decisione contribuisca a rasserenare il dibattito e a favorire i chiarimenti tra le forze politiche, nel più breve tempo possibile, per il bene di Brindisi”.
Gli ha replicato chi, in campagna elettorale, ambiva a diventare sindaco per il centrosinistra: Nando Marino. “L’annuncio dell’azzeramento della Giunta è soltanto l’ennesimo capitolo di una fallimentare esperienza amministrativa – dice Marino - che ha condotto Brindisi nel baratro. E, purtroppo, tutto lascia pensare che non sarà l’ultima puntata di una vicenda che definirei tragicomica se non fosse che si sta continuando a giocare sulla pelle dei brindisini”.
“Dispiace - continua Marino - che mentre una città sofferente ha bisogno di una governance seria e stabile, i patetici litigi interni della maggioranza la lascino senza amministratori. Sono dispiaciuto per Brindisi ma non sorpreso dal comportamento di chi è stato chiamato a guidarla”.
Infine l'appello di Marino anche all'interno della coalizione di maggioranza: “Mi auguro che nelle prossime ore non prevalga l’istinto di autoconservazione ma il senso di responsabilità di chi, in seno alla maggioranza, ha da tempo acquisito la consapevolezza che sia giusto staccare la spina per il bene di Brindisi e dei Brindisini”.
Per il Movimento 5 Stelle sono i consiglieri comunali Stefano Alparone ed Elena Giglio ad intervenire. “L’epilogo di questa Giunta – dicono i pentastellati - era scontato e da tempo. A più riprese nel corso di questi mesi abbiamo sottolineato quello che era sotto gli occhi di tutti ovvero la totale inadeguatezza e la perenne contesa tra i vari attori di questa tragicomica maggioranza. Dopo che proprio ieri la Sindaca e l’Assessore al Bilancio dichiaravano che a cinque mesi dal loro insediamento non avevano uno straccio di programmazione, oggi la resa finale da parte del primo cittadino, mai capace di esprimere nulla che si avvicini anche lontanamente ad una leadership, conditio sine qua non per chi si candida al ruolo di primo cittadino”.
Infine M5S invita la sindaca Carluccio a “pensare seriamente alle dimissioni, perché di certo, con un pizzico di autocritica, scoprirà che la prima a non essersi dimostrata all’altezza, prima della sua Giunta, è proprio lei”. (Mauro De Carlo)
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