Emiliano vuole protestare contro la Xylella ma invece dovrebbe cercare soluzioni per gestire il problema
Il governatore della Puglia ha annunciato che parteciperà alle manifestazioni di protesta che vorranno organizzare gli olivicoltori contro la Xylella. Ci sarebbe un conflitto di interessi in questa decisione di Michele Emiliano. Lui e il suo governo dovrebbero cercare soluzioni e prendere provvedimenti seri per ostacolare l'avanzata della Xylella tra gli uliveti pugliesi ed invece annuncia di volersi unire al coro di chi, giustamente, protesta per l'inerzia delle istituzioni. «Trovo singolare che Emiliano vada a fare passerella dagli agricoltori salentini quando è il responsabile della situazione. Dirà di nuovo “Alla Xylella ci penso io!”?. Mi auguro che gli agricoltori stavolta non ci caschino», lo dichiara in una nota il Consigliere Regionale Andrea Caroppo, capogruppo di FI.
«Proprietari, vivaisti e agricoltori salentini sono in ginocchio per colpa degli errori e della inerzia di Emiliano sulla Xylella. Dobbiamo ringraziare solo Emiliano se la Xylella si è diffusa e continua a diffondersi indisturbata. Dobbiamo ringraziare solo Emiliano - continua Caroppo - se sono ancora in piedi i provvedimenti restrittivi per gli operatori del settore. E’ Emiliano che, lisciando il pelo a complottisti, comici e cantanti, ha fatto revocare lo stato di emergenza e boicottato il piano straordinario di contrasto: quello avrebbe salvato migliaia di ulivi e condotto alla revoca dei provvedimenti della Commissione Europea. E’ singolare che Emiliano vada a mettersi al fianco dei pugliesi che ha rovinato.
Non ho dubbi - conclude Caroppo - che finirà con le solite promesse, mi auguro solo che stavolta gli agricoltori pugliesi non ci caschino e inchiodino Emiliano alle sue responsabilità».
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