Assolto sindaco Taranto che mostrava revolver
Anche in appello è stata confermata la sentenza di assoluzione per il sindaco di Taranto, Ippazio Stefàno. Il primo cittadino era accusato di porto d'arma da fuoco in luogo pubblico. I fatti sono accaduti il 21 maggio 2012. In quell'occasione Stefàno si recò in uno dei propri comitati elettorali per festeggiare la rielezione a sindaco avendo una pistola ben in mostra nella cintola dei pantaloni.
La sezione distaccata di Taranto della Corte d'Appello di Lecce lo ha assolto oggi perché il fatto non sussiste'. Una sentenza che non lascia dubbi neppure in appello, quindi. Il sindaco era in possesso di regolare porto d'armi quando fu fotografato con il revolver: una pistola calibro 38 special. Fotografia che venne rapidamente pubblicata dai media e che scatenò tante polemiche etichettando Stefàno come sindaco sceriffo. Il sindaco tarantino ha sempre dichiarato di aver ottenuto il porto d'armi e l'uso della pistola per difendersi in quanto aveva ricevuto numerose minacce.
Va chiarito che anche lo stesso sostituto pg Mario Barruffa aveva chiesto l'assoluzione di Stefàno ai sensi del secondo comma dell'articolo 530 del Codice di procedura penale, cioè perché mancava la prova della responsabilità del primo cittadino. Il sindaco, assistito dagli avvocati Carlo e Claudio Petrone, ha ottenuto l'assoluzione, invece, con formula piena: perché il fatto non sussiste.
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