Primarie PD. "Ciò che è accaduto in Puglia - secondo il senatore Tomaselli - è incommentabile".
Il vicepresidente della Provincia di Brindisi avrebbe voluto votare alla primarie del PD ma gli è stato impedito. Domenico Tanzarella si è presentato al seggio elettorale dichiarando di voler votare ma la sua richiesta è stata bocciata all'istante.
Nel regolamento delle primarie Pd c'è scritto che le consultazioni sono aperte. Ciò significa che il voto non limitato agli iscritti. Gli inviti in tal senso espressi da tutti e tre i candidati alla segreteria nazionale del partito sono stati numerosi anche mentre erano in corso le operazioni di voto. Secondo regolamento, infatti, possono partecipare «quanti rientrano nei requisiti di cui all’articolo 2 comma 3 dello Statuto, ovvero le elettrici e gli elettori che “dichiarino di riconoscersi nella proposta politica del partito, di sostenerlo alle elezioni, e accettino di essere registrate nell’albo pubblico delle elettrici e degli elettori”». Ed allora perché è stato impedito a Tanzarella (noto esponente socialista) di esercitare il suo diritto di voto? Dal PD spiegano che nell’articolo 2 comma 9 dello stesso statuto «sono escluse dalla registrazione nell’anagrafe degli iscritti e nell’albo degli elettori del Pd le persone appartenenti ad altri movimenti politici o iscritte ad altri partiti politici o aderenti, all’interno delle Assemblee elettive, a gruppi consiliari diversi da quello del Partito democratico».
Tutti sapevano cosa avrebbero votato Domenico Tanzarella e suo figlio Giuseppe (anche a quest'ultimo voto negato). Il vicepresidente della Provincia nei giorni scorsi aveva inviato un sms ai suoi amici per sollecitare il voto in favore del candidato pugliese: “Il Sud e la Puglia hanno bisogno di Michele Emiliano. Domenica sosteniamolo e rimettiamolo in piedi e chiediamogli attenzione e sensibilità per la martoriata e trascurata provincia di Brindisi”.
Altri casi analoghi si sono verificati ad esempio a Brindisi: al seggio del municipio non hanno potuto votare i consiglieri comunali Damiano Flores e Luciano Loiacono, ex PD, e Achille Azzarito, altro ex esponente del Partito Democratico.
“In Puglia sembrano le primarie degli altri con un pizzico di Pd”, - ha commentato il senatore Salvatore Tomaselli. “Gli elettori Pd – ha scritto Tomaselli - sono infatti una sparuta minoranza tra truppe cammellate provenienti da altri partiti e dal centrodestra. Incommentabile». R.T.
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