Marmo critica gestione commissariale del partito e chiede a Berlusconi e Tajani una nuova fase
"Quanto sta accadendo in Forza Italia Puglia è di una gravità estrema. Dal giorno dopo le elezioni del 4 marzo assistiamo inermi al sistematico abbandono del partito da parte di pezzi di gruppi dirigenti dei vari territori, dal foggiano al tarantino. Un vero e proprio smottamento della base e del personale politico che ha come unica destinazione la Lega e che comporterà non pochi problemi in vista delle prossime tornate elettorali". Così il presidente del Gruppo consiliare di Forza Italia, Nino Marmo.
"Il tutto sta avvenendo nell’indifferenza generale di chi dovrebbe coordinare il partito a livello regionale e invece si rende protagonista di una gestione incomprensibile, fatta di scelte di commissariamento totalmente arbitrarie e completa mancanza di ascolto e di dialogo.
Come ho già avuto modo di dire, il vuoto che sta lasciando Forza Italia in Puglia, all’interno del centro destra, lo sta occupando in modo scientifico la Lega. Se qualcuno, dentro Forza Italia ha scelto di agevolare questo smottamento in favore del partito di Salvini lo dica chiaramente. In caso contrario prenda atto della propria incapacità nel guidare un partito e una comunità e si faccia da parte per agevolare un percorso di riorganizzazione e di emersione di una nuova classe dirigente.
Abbiamo perso fin troppo tempo, per questo - conclude Marmo - rivolgo un sincero e accorato appello al Presidente Berlusconi e al Presidente Tajani affinché concentrino il prima possibile le loro attenzioni sulla Puglia e diano il via ad una nuova fase che permetta al partito di tornare ad avere un ruolo da protagonista".
Nella foto il presidente del Gruppo consiliare di Forza Italia, Nino Marmo.
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